L’isola delle chiatte: Ultimo tango a Genova
Nelle vene di Daniele Grillo scorre l’acqua del porto di Genova. Non sarà probabilmente benefica per il corpo, ma di certo impregna la scrittura con un effetto molto piacevole. Il capoluogo ligure emerge nelle righe del libro scritto a quattro mani con la moglie Valeria Valentini dalle tinte fosche e notturne del noir alternate alla luce riflessa sul mare nell’apparente calma del giorno. Descrive molto, Grillo, forse troppo, mosso dal desiderio di far conoscere al lettore quello che conosce della sua città e che spesso molti ignorano. Ciò che sorprende positivamente e convince decisamente è però l’equilibrio mostrato nel bilanciare gli elementi della storia, gli intrecci dei personaggi, l’alternanza di luci e ombre.
L’alba bagnata dal sangue dell’affascinante Anna Rouvery, insegnante di tango, è l’inizio di una storia davvero ben congegnata con molti pezzi di giallo classico incastrati ad altri più affini al noir. Le ombre del porto antico nascondono un mistero doppio, sconosciuto a chi attraversa le sue vie da turista nel giorno, e conducono sino alle stanze del convento di Santa Maria di Castello e sull’ascensore del Bigo. A indagare è il commissario Elia Marcenaro, protagonista con un passato ingombrante e che sembra furbescamente concedere agli autori già lo spazio per un prequel. La Genova dell’Isola delle chiatte è quella odierna, anche se per certi versi potrebbe essere un luogo fuori da ogni tempo.
Daniele scrive e Valeria lavora sulla correzione e sulla ricerca, spedendo in profondità letterarie e storiche il romanzo. Le zone visitate sono limitrofe al modello, sicuramente ben presente agli autori, del Nome della rosa. Il gioco regge benissimo e conferma una tensione costante retta fino alle ultime pagine, risultando credibile e verosimile: pregio non indifferente per un libro del genere. Non ci sono vuoti, spiegazioni eluse, inganni al lettore. Al limite suona stonata qualche ricerca della battuta simpatica. Si vede che i coniugi Grillo vogliono bene all’Isola, quasi come una terza creatura da aggiungere alle loro due bambine. Il risultato finale è un libro curato nei dettagli, ben ispirato e onesto fin dal primo sguardo che gli butterete addosso.
Gli autori
Daniele Grillo nasce a Genova il 7 gennaio 1979. Laureato in Giornalismo, Editoria e Comunicazione multimediale, dal 2006 ha la fortuna di raccontare la sua città sulle pagine de Il Secolo XIX. Adora Franco Battiato e le moto Guzzi. Valeria Valentini nasce a Genova il 10 giugno 1978. Nonostante il grande amore per i classici, ha preferito laurearsi in Chimica. Il mestiere di ispettore di igiene le ha fatto conoscere luoghi nascosti della sua città che neppure immaginava. Daniele e Valeria si sono sposati a Santa Maria di Castello e hanno due splendide bimbe. L’isola delle chiatte è il loro romanzo d’esordio.
A cura di Claudio Garioni
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