I tweet dei critici italiani alla 69° Mostra Internazionale del Cinema di Venezia

Boxing Day, The Reluctant Fundamentalist, Izmena (Betrayal), The Iceman, Paradise: Glaube.

A cura di @francesca_bi 

Boxing Day di Bernard Rose 

Bernard Rose dopo Candyman è passato a Tolstoj. Boxing Day è “Padrone e servo” al tempo della nuova depressione Usa. @MauroGerva

The Reluctant Fundamentalist di Mira Nair

Per essere della Nair non parte neanche male, poi diventa pesante, lunghissimo. E beh. @gabrielecapo

Izmena (Betrayal) di Kirill Serebrennikov

Il primo pianosequenza di Betrayal vale da solo il prezzo del biglietto. Poi c’è anche il resto, purtroppo. @anromagnoli

The Iceman di Ariel Vromen

Film solido come il suo protagonista, Michael Shannon. Buon biopic su un killer al di sopra di ogni sospetto. Promosso. @BorisSollazzo

Mafia a New York anni ’70, storia di un sicario da 100 omicidi. Il regista, gentile, ne fa vedere solo un’ottantina. @Ansa_Venezia

Un incredibile showcase di barbe e baffi da gangster. Schwimmer sembra truccato per una puntata del SNL. @gniola

Paradise: Glaube di  Ulrich Seidl

Ulrich Seidl conferma con Paradise:Glaube un talento geometrico per la narrazione “al limite”. Il primo vero film di Venezia69. @sarathehutt_DM

A cura di Francesca Bertazzoni
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