Nessun commento :: in sala ::
Una serie di eventi sconvolgono la vita della bionda Betty e dellalgida Rita, reduce da un incidente e senza memoria. Si salveranno dal loro destino? David Lynch ritorna con un nuovo film […]
Nessun commento :: in sala ::
Tanto leggero e immediato era Pane e Tulipani, tanto complesso e cerebrale risulta questo ultimo film di Soldini: amoreodio verso una delle voci più interessanti del cinema italiano.
Nessun commento :: in sala ::
Storia di un paradosso ovvero quando il confine fra l'amore e l'odio si confonde nelle profondità della mente. Viaggio al cuore dell'ebraismo attraverso l'abisso di un'anima lacerata, contraddittoria […]
Nessun commento :: in sala ::
Arriva finalmente nelle sale la seconda parte del dittico di Bechis che completa così la riflessione sulla realtà di ieri e di oggi dei desaparecidos. Unito idealmente al suo secondo lungometraggio, […]
Nessun commento :: in sala ::
Le avventure di una giovane parigina, amante delle piccole, semplici meraviglie della vita. Il meraviglioso mondo di Amélie non è altro che il nostro stesso mondo, vissuto con intelligenza. […]
Nessun commento :: in sala ::
Una finestra sulla realtà di chi soffre un ritardo mentale, costretto in un mondo piccolo piccolo come quello della provincia. Ma l'opera prima del regista belga Lieven Debrauwer non convince […]
Nessun commento :: in sala ::
Commedia colorata e ricca di folkore, al ritmo di musica e piogge monsoniche. Il film vincitore dell'ultimo Festival di Venezia diverte ma lascia perplessi: meritava il Leone d'oro?
Nessun commento :: in sala ::
La vita sognata di Napoleone, o meglio il re nudo. Storia di un'icona che ritorna uomo. Una commedia gradevole e intelligente sulla riscoperta dei valori borghesi.
Nessun commento :: in sala ::
Una splendida prova d'autore che conferma la bravura dei fratelli Cohen e la loro totale padronanza del dispositivo cinematografico. Un tributo al cinema noir e un'esercizio di stile, manieristico […]
Nessun commento :: in sala ::
Un film importante, visivamente grandissimo. Un po’ meno di emotività favorirebbe tuttavia il pensiero dello spettatore.