Venezia, i film:
Lebanon
Un grande film sulla Prima Guerra del Libano, interamente girato tra le lamiere di un carrarmato, dove quattro ragazzi si trovano catapultati in battaglia.
Un grande film sulla Prima Guerra del Libano, interamente girato tra le lamiere di un carrarmato, dove quattro ragazzi si trovano catapultati in battaglia.
Tra film che “la fila c’è per uscire prima, non per entrare" e altri “che ti fanno andare a letto felice”, una giornata dedicata a bagnare i fiori del balcone.
Mentre in coda per vedere i film si parla di ricette, è il giorno dei film politici, con Michael Moore e Oliver Stone.
Tra i documentari anticapitalistici di Moore e Stone, spuntano i pupazzoni Pixar in questa Mostra dai mille volti.
Il nuovo documentario di Michael Moore, per la prima volta al Lido, è un forte attacco al sistema capitalistico, divertente, intelligente e capace anche di commuovere.
Tra le (doppie) ambiguità di Herzog e i (doppi) desideri dell'uomo, ecco che spunta Michael Shannon ed è il momento di fare un primo bilancio della Mostra.
A Venezia si alza il vento e si cerca rifugio, al cinema o nelle sale conferenze. Ma si finisce per tornare a essere un italiano medio.
Divide il nuovo film di Patrice Chéreau, che racconta la storia di un uomo travolto dalla crisi del suo rapporto amoroso e dall'ossessione di un uomo per lui.
Penso di diventare una sorta di Tetsuo in poltrona e invece mi ritrovo con un doppio Herzog: meglio berci su!
Una sorta di remake / omaggio del film di Ferrara, che però Herzog dice sarcasticamente di non aver mai visto. Con un camaleontico Nicolas Cage.