I film di Roma 2010
Kill Me Please
Il film vincitore del festival, sicuramente il più originale tra i proiettati: una scintillante commedia nerissima.
Il film vincitore del festival, sicuramente il più originale tra i proiettati: una scintillante commedia nerissima.
Non un film, ma l'episodio pilota di una serie tv, diretto da un Martin Scorsese che torna a parlare di gangster mafiosi dello scorso secolo.
C’è una cosa chiamata Istruzione che da noi funziona così: ogni piccolo d’alieno entra in una scuola e vi esce ormai adulto per accedere al tipo di accademia che preferisce. In seguito, […]
Due film horror provenienti dall'oriente sbarcano a Roma: sono le ultime opere di Liu Bingjian e Hideo Nakata.
Rabbit Hole e Una vita tranquilla, storie di personaggi che cercano di ricostruirsi esistenze normali, con risultati diversi.
Oggi il nostro extraterrestre va alla scoperta dei social network per capire cosa sia il libro delle facce.
Un film che conferma l'apertura dei festival ai film di genere e un altro che è l'omaggio ad Alain Corneau, uno dei registi più apprezzati dal Festival di Roma.
Oggi l'inviato alieno di Hideout va alla scoperta della storia di Benazir Bhutto, e con lei cerca di capire meglio come funzioni la vita sulla Terra.
Due film diversi ma dalle tematiche simili: il gap linguistico e la crudeltà umana, tra Italia, Bengala, Germania ed Estonia.
Il primo lungometraggio di Jim Loach, figlio di Ken, racconta un drammatico momento della storia inglese, quello della deportazione di 130.000 bambini indigenti.