Uomini e donne: istruzioni per l’uso
Regola n. 1: Mai restare senza un uomo a 30 anni. Qualsiasi soluzione alternativa è accettata: stare assieme a uno sfigato come Gaetano, prendersi uno sbarbatello che potrebbe essere tuo nipote come fa Veronica. O anche pagare qualcuno che finga di essere il tuo ragazzo, come Lorenza ha architettato.
Regola n. 2: Che le tue amiche (e la tua mamma) sappiano che tu hai un uomo. Devono riconoscere che sei più fortunata di loro zitelle. Puoi ricordarlo andandotene nel bel mezzo di una cena con loro.
Regola n. 3: Se la tua migliore amica non è più single come te, trovati immediatamente uno staccio di uomo per non sentirti sola.
Regola n. 4: Se lui è bello, dentista, romantico e vuole una famiglia con tanti deliziosi bambini si tratta sicuramente dell’uomo del tuo destino e non puoi lasciartelo scappare.
Regola n. 5: Se ami e sei riamata, le regole enunciate finora non contano più niente.
Probabilmente il piccolo prontuario virtuale di Lorenza si completa di quest’ultima regola, alla fine della storia. Il cammino che deve fare per raggiungere questo punto d’arrivo è evidente nel film: Lorenza deve imparare a scegliere, a superare le porte chiuse. Soprattutto deve imparare a mettersi in gioco, a rischiare; ma il passo precedente è stato capire che cosa vuole, per che cosa vale la pena di compromettersi. E, non meno importante, accettare le imprevedibilità dei sentimenti, senza pensare di comprare l’amore o di trovarlo unicamente nel cliché dell’uomo bello, sistemato e romantico. L’ottusità di Lorenza è attratta inevitabilmente da un uomo come Riccardo, consapevole di sé e insieme imprevedibile, capace di innamorarsi di una donna che lo sta pagando perché reciti la parte dell’innamorato. Al rapporto finto, costruito solo per mantenere una maschera con le amiche, risponde con un amore sincero. Lorenza viene spesso inquadrata allo specchio, ma raramente vi si guarda dentro. Non riflette su se stessa. Riccardo invece si perde nel simulacro di lei, in camera da letto: la guarda così com’è e se ne innamora.
P.S.: Se alle donne può essere utile elencare le istruzioni per conquistare un uomo, agli spettatori non sarà necessario dare delle istruzioni prima di vedere il film: il finale non sarà un imprevisto ma una prevedibilità. Ci auguriamo che anche nelle storie del cinema piombi un soffio di originalità che spazzi via le regole precedenti.
A cura di Fabia Abati
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