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cultura dell'immagine e della parola

Generi e modi del documentario

Errol Morris
Il tentativo di creare una catalogazione di generi del documentario non è altrettanto facile che nel caso del cinema narrativo. Come accade nel cinema di fiction, ogni film documentario possiede una sua forma specifica legata principalmente alla personalità artistica dell’autore. Anche in questo genere è possibile risalire ad una vera e propria politica degli autori attraverso cui riconoscere, anche solo da pochi fotogrammi, la firma distintiva di ciascun filmmaker. Registi come Errol Morris, Michael Moore, Fred Wiseman come altri, sono in grado di rappresentare la realtà attraverso una loro personale analisi che, non solo all’occhio esperto, risulta tanto evidente quanto può essere la poetica narrativa di Federico Fellini piuttosto che di Michelangelo Antonioni per il cinema di fiction.
Il metodo tradizionale per la distinzione dei generi del documentario è legato alla lettura delle tematiche dei soggetti rappresentati nei film. Il tema mostrato richiede a sua volta che esistano delle consegne interne ed esterne che Fred Wisemanprogrammino la lettura del film. Non esiste però una possibile tassonomia scientifica dei generi documentari, anche se è possibile riconoscere dei generi che godono di uno status particolare perché accettati dalla comunità degli spettatori. (alcune definizioni: Cinegiornale di attualità o Newsreel, Documentario scientifico, Documentario Antropologico, Documentario industriale, Documentario amatoriale o Home Movie, Docu-drama, o Docu-fiction) .

Una seconda metodologia di analisi testuale è offerta dallo studio dei modi del documentario. Questo tipo di lettura permette di considerare le diverse qualità che caratterizzano gruppi di registi e di film, analizzando le strutture comunicative dei documentari, non limitandosi ad un livello superficiale, ovvero quello tematico, dell’oggetto rappresentato. I modi costituiscono delle cornici che racchiudono per similarità di scelte stilistiche e convenzionali i lavori individuali dei registi di documentari. Attraverso il modo vengono motivate le scelte delle convenzioni fondamentali che un film adotta nell’esposizione di ciò che vuole Michael Mooreraccontare. Per ciascun modo esistono degli esempi che possono essere considerati dei prototipi o dei modelli per i documentari che li hanno seguito.
È possibile così identificare sei modi di rappresentazione che nel documentario possono essere considerati come sotto-elementi del genere documentario stesso: poetico, espositivo, partecipativo, osservativo, riflessivo e perfomativo. Bisogna precisare che questa catalogazione non prevede che un documentario segua esclusivamente le caratteristiche di solo una modalità. Alcuni film possono essere collocati a cavallo di modi differenti, acquisendo caratteristiche da entrambi.

Ogni due settimane Hideout pubblicherà un modo del documentario. Gli articoli pubblicati sono in grigio.

Modo poetico
Modo espositivo
Modo osservativo
Modo partecipativo/interattivoModo riflessivo
• Modo perfomativo

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