In questa rubrica vengono raccolti i pregiudizi sui film di Venezia, che vengono criticati prima di essere visti. Il giorno successivo il voto del pregiudizio viene confrontato con la media dei voti degli inviati di Hideout che effettivamente hanno visto il film e al termine della Mostra, dopo l’annuncio dei vincitori, si saprà la verità: ha avuto ragione la previsione o la postvisione?

Iniziamo dai film di ieri: ecco i voti a confronto.

La solitudine dei numeri primi
Pregiudizio: 5.5
Postgiudizio: 6.5

13 Assassins
Pregiudizio: 7.0
Postgiudizio: 8.0

Passiamo ora ai film di oggi:

Road to Nowhere
Monte Hellman da oltre vent’anni non faceva un film intero. Grande amico di Tarantino (di cui aveva prodotto Le iene), arriva a Venezia con uno stravagante film che mette insieme gusto cinefilo, thriller e storia d’amore. Sorprendente e un po’ confusionario, piace anche per la bellissima Shannyn Sossamon.
Voto: 6.5

Barney’s Version
Uno dei migliori cast della Mostra diretto dal regista di moltissimi episodi di CSI. Tratto dal romanzo di Mordecai Richler, racconta la vita incredibile di un eroe comune. Non sembrerebbe un film da festival, e forse anche per questo piace ancora di più all’ultimo giorno della Mostra. Ben diretto e soprattutto ben scritto, con uno strepitoso Paul Giamatti.
Voto: 7.5

Drei
Tom Tykwer torna a girare in Germania e lo fa con una storia d’amore a tre, in cui sesso e amore si mescolano in una confusione che non è solo nei personaggi ma, in parte, anche nel film stesso. Non un brutto film, ma probabilmente il regista tedesco si trova più a suo agio con altri generi.
Voto: 5.5

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A cura di Alberto Brumana
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