Dopo il ciclone Eastwood, che ha fatto piazza pulita di tutto il resto, non rimane che dare un’occhiata alle tante opere di grande pregio che passano nelle sezioni collaterali. Sopra di tutti un film davvero folle, come lo è il suo regista, lo spagnolo Albert Serra. Si tratta di El cant dels ocells, una rivisitazione dissacrante, avvicinabile per certi versi allo stile di Ciprì & Maresco per intenderci, della storia dei Re Magi. Pur nella comicità grottesca di molte situazioni, Serra riesce a mantenere una grande purezza dello sguardo grazie a una fotografia, in un bianco e nero molto contrastato, che coglie la grande luminosità nelle location delle Isole Canarie. Una delle opere migliori della 40° Quinzaine des Réalisateurs.

Nella Semaine de la Critique va segnalato Enfants de Don Quichotte (Acte I), un documentario sull’attività di un movimento, Les Enfats du Don Quichotte, nato in Francia per cercare di garantire un alloggio ai senza fissa dimora. I fondatori sono tre artisti, attori e registi, che hanno anche realizzato il film. Tutte le promesse di concessioni fatte da numerosi uomini politici, tra cui l’allora candidato alla presidenza Nicolas Sarkozy, non sono state rispettate e l’ultima manifestazione del movimento è stata brutalmente repressa dai gendarmi. Provocatoriamente il film è definito un primo atto, ad indicare che le rivendicazioni proseguiranno.

Terence Davies, il regista di Voci lontane… sempre presenti (Distant Voices, Still Lives, 1988) ha presentato, in Hors Compétition, Of Time and the City, un omaggio alla propria città natale, Liverpool. Un film di immagini accompagnate da musica, sarebbe improprio definirlo documentario, che mostra la realtà, nuda e cruda, della città inglese, la sua storia e i suoi cambiamenti urbanistici. Davies firma un’opera toccante, di grande intensità, una vera e propria elegia o, citando lo stesso autore, un canto d’amore verso la propria città.

Riassunto: Dopo aver parlato di Eastwood, che ha catalizzato le attenzioni, diamo un’occhiata ai film di pregio che passano nelle sezioni collaterali.

A cura di Giampiero Raganelli
festival :: No tags