Spike Lee, acclamato autore di Malcom X, Fa la cosa giusta e il recente When the Levees Broke, ha annunciato a Roma che nel suo prossimo film si occuperà di raccontare l’eccidio nazista del 12 giugno 1944 a Sant’Anna di Stazzema dove persero la vita più di 560 civili, trucidati dalle SS di Walter Reder. Il progetto del regista afroamericano è tratto dal romanzo omonimo di James McBride Il miracolo di Sant’Anna. Protagonisti del film saranno i soldati americani di colore della 92° Divisione Buffalo che combatterono contro l’esercito nazista a Sant’Anna di Stazzema e furono abbandonati senza rimpiazzi nelle trincee toscane per oltre due mesi. Nella trama verrà messo in luce il rapporto di solidarietà che i soldati instaurarono con la popolazione locale che offrì loro rifugio. La pellicola che si avvale della testimonianza di William Perry, testimone del massacro e soldato della 92° Divisione, sarà girata in Toscana, dove Lee si recherà a luglio per effettuare dei sopralluoghi e per ritirare il Premio Fiesole ai Maestri del cinema. Sarà la nuova società di Roberto Cicutto e Luigi Musini, On My Own, a produrre il progetto che si propone di dare voce agli eroi neri, ancora oggi considerati cittadini di serie B dagli USA.

A cura di Caterina Danizio
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