Brokeback mountain nella settantottesima notte degli Oscar. La pellicola di Ang Lee, già vincitrice del Leone d’oro a Venezia e del Golden Globe, si è dovuta infatti “accontentare” di tre premi, tra cui quello per la miglior regia, ma miglior film è stato eletto Crash di Paul Haggis, duro ritratto delle intolleranze nella Los Angeles dei nostri giorni.

Nemmeno un film ha conquistato più di tre premi (andati anche a Memorie di una geisha e King Kong), e questa dispersione dei vincitori si nota anche nell’assegnazione delle statuette agli attori. Migliori protagonisti sono stati infatti scelti Philip Seymour Hoffman per Capote e Reese Witherspoon per Walk the line, mentre non protagonisti George Clooney per Syriana e Rachel Weisz per The constant gardener. Nessun premio infine per l’Italia: miglior film straniero è il sudafricano Tsotsi.

Tutti i premi

Miglior film: Crash
Miglior attore protagonista: Philip Seymour Hoffman per Capote
Miglior attrice protagonista: Reese Witherspoon per Walk the Line
Miglior attore non protagonista: George Clooney per
Syriana
Miglior attrice non protagonista: Rachel Weisz per The Constant Gardener
Miglior regia: Ang Lee per Brokeback Mountain
Migliore film straniero: Tsotsi
Miglior cartone animato: Wallace & Gromit e la maledizione del coniglio mannaro
Miglior sceneggiatura non originale: Larry McMurtry e Diana Ossana per Brokeback Mountain
Miglior sceneggiatura originale: Paul Haggis e Bobby Moresco per Crash
Miglior scenografia: John Myhre e Gretchen Rau per Memorie di una geisha
Miglior fotografia: Dion Beebe per Memorie di una geisha
Migliori costumi: Colleen Atwood per Memorie di una geisha
Miglior documentario: La marcia dei pinguini
Miglior montaggio: Hughes Winborne per Crash
Miglior trucco: Howard Berger and Tami Lane per Le cronache di Narnia
Miglior colonna sonora: Gustavo Santaolalla per Brokeback Mountain
Miglior canzone: It’s Hard Out Here for a Pimp di Jordan Houston, Cedric Coleman e Paul Beauregard per Hustle and Flow
Migliori effetti speciali: Joe Letteri, Brian Van’t Hul, Christian Rivers e Richard Taylor per King Kong
Miglior cortometraggio documentaristico: A Note of Triumph: The Golden Age of Norman Corwin di Corinne Marrinan e Eric Simonson
Miglior cortometraggio animato: The Moon and the Son di John Canemaker e Peggy Stern
Miglior cortometraggio live action: Six Shooter di Martin McDonagh

A cura di Alberto Brumana
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