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cultura dell'immagine e della parola

Muscles
The Lake

Canzone: The Lake
Regia:: Jaron Albertin
Artista: Muscles
Album: Guns Babes Lemonade
Anno: 2008

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Al di là del muro, un luogo di mistero. Albertin gira un videoclip che possiede uno sguardo creatore, in cui pare che davanti all’occhio della macchina da presa le cose vengano create proprio in quel momento, come in un sogno. Qualcosa guarda nascosto nella casa, dietro le piante, sembra osservare invisibile quella violazione di proprietà. Un altrove notturno, dove il cambio di ritmo del pezzo musicale si fonde con la metamorfosi della visione, e una piscina diventa oceano aperto. Cambio di luci e manipolazione di post produzione diventano immaginazione totale e possibilità estrema per la visione.

Dove si immergono? Forse negli occhi di una ragazza che manipola la realtà, in un’idea o in un sogno, dentro un’acqua scura dove ritrovarsi, dentro un abisso più lontano di quanto appare. Tempo e luce si contraggono e cambiano. Poi una sola luce diegetica cambia il senso e le prospettive, interrompe il sogno. E dalla realtà i ragazzi fuggono.

Appare un uomo mascherato ancora una volta, realisticamente mascherato, una maschera da ossigeno che trasforma il volto di un vecchio in una creatura irreale, senza lineamenti, senza occhi… un pesce che si immerge e che si ritrova solo in una piscina. Forse è stato tutto un sogno, il sogno di quell’uomo, un’allucinazione malata e fantasiosa. Entra nella sua piscina, nel suo sogno, inghiottendo un pesce, inghiottendosi?, mangiandosi la sua luce immaginosa. E tutto finisce.

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