hideout

cultura dell'immagine e della parola

Bugo – Che lavoro fai?

Artista: Bugo
Canzone: Che lavoro fai?
Disco: sguardo contemporaneo
Anno: 2006
Regista: Riccardo Struchil

Trovandosi da tutt’altra parte del mondo, con i soli mezzi che ha, Bugo sceglie di giocare.
Lui che rappresenta un tatuaggio maori sulla pelle occidentale, lui è fermo che gioca con le pluridimensionalità dello sport. Ecco il suo sguardo contemporaneo: in un tempo di partite tedesche, con lo sguardo di chi non è nel suo spazio, ma in quello di un altro. Proprio in questi anfratti si insinua Bugo.

Il suo video, irrazionale come il suo modo di affascinare lo spettatore, copre una realtà tanto surreale da diventare profondamente metaforica: sentirsi in un altro spazio, confuso, come nel più degno degli incubi da polluzione notturna.

Nessun vezzo tecnologico, nessuna sensazione di straniamento: il video, come mezzo di produzione della canzone, possiede la capacità di esaltare il valore del testo.
Per il resto la fotografia e il modo di “vedere” questa canzone hanno il timbro del produttivo Struchil che non si lascia intimorire dalla verve pressante del cantante novarese, ma anzi, la convoglia in un intreccio che sembra talmente irrazionale da diventare terribilmente escatologico.

Forse anche noi stiamo esagerando?
Forse è così, in Bugo convive spesso lo spettro della sopravvalutazione, del senso che non esiste, del puro divertissement che non deve avere sempre una metaforica soluzione.

Non c'è ancora nessun commento.

Lascia un commento!

«

»