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cultura dell'immagine e della parola

Monta – Trilogia di un amore

<i>Is it over?</i>” /><br /> Si arrampica ma cade l’amore a noi riservato. È già scomparso e mutuato da altro amore. <strong>Monta</strong>, si affaccia sui nostri occhi, cade giù.<br /> I tre video di Monta rappresentano la fine e la conseguente caduta di un amore (<strong>mai sottovalutare le conseguenze dell’amore</strong>), dipingendo, da manicheo, i tre strati che tratteggiano la fine e lo strascico che ne deriva.</p> <p><strong>Is It over?</strong><br /> Nel primo video, parodia del primo ricordo di un amore infelice, non è facile convivere con il ricordo di “Lei”, l’amata, Lei che compare con la sua fisicità, con il suo viso fotografato e già incorniciato, ma ancora in movimento, trafitto da occhi luccicanti e da una foto lasciata su un comodino (come i video anni novanta di Jon Bon Jovi: ricordo e sequenza filmata del ricordo di quell’istante). È una luce che è metafora, che disegna il punto di fuga di un quadro pronto ad essere dipinto (un’espressione ferma in perfetto stile Renoir?). La musica rappresenta <img class=www.jenseide.com
• www.monta.org

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