Videoarchive:
Affitto e Vendita
Cosa troverete:
Antique Resumé: impalpabili sintesi dei video più interessanti no di primo pelo. In ordine di inserimento.
Modern Resumé: impalpabili sintesi dei video più interessanti degli ultimi anni. In ordine di inserimento. E di gusti!
Registi: Chi?
* Per vedere il videoclip, cliccate sul nome dell’artista o della canzone
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Antique Resumé
Micheal Jackson – Black or White
Regista: John Landis
Beh, in una selezione di video, si può dimenticare il fratello Jackson? Direi di no. E abbiamo voluto ricordare il primo singolo di Dangerous, cd schizofrenico (guardate la copertina, analizzatela, e capirete…). Aggiungeteci Jonh Landis, e il gioco è fatto. Videoclip totale, dove tutto esiste e tutto è dentro la scatola di un’altra cosa nascosta. lLa Nascita del morphing è qui, con un finale degno di qualsiasi tipo di pubblicità “no racism”. Siamo tutti uguali.
Duran Duran – Rio
Regista: Russel Mulcahy
Capostipite dei video di grande respiro e immagini paradisiache, come non ricordare Rio, con le sue spiagge e i suoi sei minuti di filmato. Con i Duran Duran incominciano i grandi videoclip nei posti più esotici e lontani consacrando questo rito ancora oggi, come per il Jovanotti 2006 (Falla Girare). Crema solare al cocco e tintarella obbligatoria. Domenica barca a vela.
Prince – Kiss
Regista: Rebecca Blake
Su Youtube lo definiscono “barocco”. Noi lo definiremmo più tamarro: incredibile la sua tutina elasticizzata. Ma Prince è altro, è quello che vedremo, è il “Prima”. Il senso di questo videoclip va oltre ogni aspettativa (le ombre, le sinuosità, la coerenza di temi). La canzone Kiss è e il suo video sono all’unisono come il seguente Time e il suo gioco animato.
Modern Resumé
Placebo – Song to say goodbye
Regista: Philippe André
I loro video sembrano tutti uguali: sempre perfetti, accurati, degni di visibilità. Ve lo ricordate Pure morning? E quanti altri successivamente. Eppur mi son scordato di te, come ho fatto non so. Mancano di qualcosa. Questo video è incredibile, storia azzeccata, cotta a fuoco lento e morbosa. Ma nient’altro. Da vedere. Punto e capo.
Evanescence – Call me when you’are sober
Regista: Marc Webb
Caspiterina che lavoro di ricamo! Lei bellissima, Lui splendido, cornice decadente spettacolare: un teatro di posa dei primi Novecento. Pure le ballerine che danzano sulle scale. Incantevoli. Come se il velluto fosse in forma di video, come di nobiltà non ancora decaduta. Moulin Rouge and cotillons.
All Saints – Rock Steady
Regista: Wiz
Ma questi ritorni di fiamma Anni Novanta? Prima i Take That e ora anche loro che si cimentano con il reggae!Video in black &white fascinoso, rendendo le quattro donzelle senza tempo belle come ninfee newyorkesi. Ma finte come i copriwater da un euro.
Almeno muoviamo le anche.
Keane – Crystal Ball
Regista: Giuseppe Capotondi
Ma é Ribisi? Non ci crediamo. Quale cortometraggio, Quale storia! Certo che con difficoltà si potrà parlare di videoclip, ma la canzone del gruppo inglese è una visionaria complice della storia. Sentiamo le voci sotto, conosciamo le dinamiche della storia, catturati da questa distrazione (che la vita sarebbe stata migliore, che il dolore esiste, e noi paghiamo per sentire e spiare). Ricorda All I need , degli Air. Spiaccicata adosso.
Jovanotti – Falla Girare
Regista: Ambrogio Lo Giudice
Una bugia che gira intorno ad una città lontana. Che poi sarà Kuala Lumpur o Tokio o chissà che altro. Non è importante. Importante non il numero di passi ma la vertigine delle cose, persone, immagini destabilizzanti che tanto bruscamente smettono di conoscere la velocità. Metafore di stress cittadino, paragoni con la vita che ti chiede di sviluppare il Tempo in accelerazione. Video equilibrato, ma senza un punto di fuga. E mi sa che ne abbiamo ancora bisogno. Di una prospettiva, si intende.
Meganoidi – Zeta Reticoli
Regista: Lorenzo Vignolo
Pioggia, suoni, montagne, fiati, una storia. Cinque immagini per un videoclip potente, perché semplice, dalla storia schizofrenica e americana. È un respiro di qualità, l’incomprensibile reso semplice e naturale. E la pioggia nel finale, il contatto con il gruppo che canta, il momento di sistemare un microfono è semplicemente semplice, come una routine sonora. Si percepisce l’immagine sonora di un simbolo.
Kylie Minogue – Slow
Regista: Baillie Walsh
Kylie, meravigliosa Kylie ci ammalia nella sua foresta-piscina di uomini e gentil donne e si lascia mettere al centro, muovendo come burattini le sue vittime, nascondendosi come Circe dietro una foulard azzurro trasparente. Niente è nascosto, ma tutto è sognato, quanto la mano di chi la riprende, docile e minimale, che sa carpire dai suoi occhi, con un limpido zoom in, zoom out, la piega di una ossessione amorosa, lenta e ancora lenta.
Registi
• Chris Cunningham
I video più famosi
• Jonathan Glazer
I video più famosi (sotto: music videos -> Jonathan Glazer)
• David Lachapelle
Videografia essenziale
• Spike Jonze
Videografia completa
• Mark Romanek
Tutti i video (sotto: music videos)
• Floria Sigismondi
Sito ufficiale
• Shynola (Filmmakers)
Sito ufficiale
• Traktor (Filmmakers)
Videografia completa
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