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Festival di Cannes
Bis per i Dardenne

Sei anni dopo il successo con Rosetta (id., 1999), sono stati ancora i fratelli Dardenne a portarsi a casa la Palma d’oro al 58° Festival del cinema di Cannes. I belgi Luc e Jean Pierre hanno ottenuto il successo grazie a L’enfant, cinema verità con protagonista una famiglia emarginata.

«Grazie davvero – hanno dichiarato dopo aver ricevuto il premio – Grazie a tutti quelli che hanno partecipato a questa avventura. Vorremmo condividere questo premio soprattutto con i due attori protagonisti del film, Jérémie Rénier e Déborah François. Un grande ringraziamento a tutti e due. Grazie anche al nostro produttore francese, Denis Freyd, che è stato così importante per la riuscita del film. Vorremmo dedicare questa Palma a Florence Aubenas e alla sua guida and Hussein Hanoun, che sono ancora ostaggi in Iraq».
In conferenza stampa hanno poi aggiunto «Le etichette non sono mai una buona cosa. E’ lo stesso problema per tutti i registi che cercano di fare opere d’arte. Bisogna stare attenti a non cadere in uno stampo ed è quello che speriamo di non fare. L’etichetta “sociale” o altre è solo cibo per la stampa. A volte può essere pratico, ma speriamo che il film possa superare queste etichette».

Rimangono a bocca asciutta quindi i favoriti David Cronenberg, Wim Wenders, Lars Von Trier e Gus Van Sant, mentre Michael Haneke si deve accontentare del premio alla miglior regia per il suo Caché.
Migliori attori sono stati nominati Hanna Laslo, per la sua interpretazione in Free Zone, e Tommy Lee Jones per The Three Burials Of Melquiades Estrada.


Tutti i premi

Palma d’oro
L’enfant di Jean-Pierre e Luc Dardenne

Gran prix
Broken Flowers di Jim Jarmusch

Miglior attrice
Hanna Laslo per Free Zone

Miglior attore
Tommy Lee Jones per The Three Burials Of Melquiades Estrada

Miglior regia
Caché di Michael Haneke
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Miglior sceneggiatura
Guillermo Arriaga per The Three Burials Of Melquiades Estrada

Premio della giuria
Shanghai Dreams di Wang Xiaoshuai

Camera d’oro
Sulanga Enu Pinisa di Vimukthi Jayasundara e Me And You And Everyone We Know di Miranda July

Palma d’oro per cortometraggi
Podorozhni di Igor Strembitskyy

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