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cultura dell'immagine e della parola

Future Film Festival 2005

Dopo sei anni di promozione e cultura del digitale che l’hanno reso la prima e più importante manifestazione italiana dedicata alle nuove tecnologie applicate al cinema e non solo, il Future Film Festival, diretto da Giulietta Fara e Oscar Cosulich, si avvia alla settima edizione con molte novità seppur mantenendo la struttura che lo caratterizza da sempre. Il programma, attualmente in fase di costruzione per quanto riguarda le anteprime e gli eventi speciali, presenta già interessanti e importanti contenuti.

ANTICIPAZIONI SUL PROGRAMMA

Welcome to a new digital world

Omaggio a Genndy Tartakowski: omaggio all’autore con la sua straordinaria partecipazione. Genndy Tartakowski, di origine russa, è il creatore di serie di successo come Dexter’s Laboratory, Samurai Jack, The Powerpuff Girls e Star Wars: Clone Wars, quest’ultimo commissionatogli direttamente da George Lucas. Si tratta di una “micro-serie” di 20 episodi che continua idealmente la saga di Guerre Stellari, ferma per ora dove finiva l’ultimo film Star Wars Episode II: Attack of the Clones.

Star Wars: Clone Wars è la prima opera d’animazione mai realizzata sulla saga di Star Wars e conferma Genndy Tartakowski come uno dei più interessanti e quotati autori nel campo dell’animazione. Tartakowski, che sarà per la prima volta in Europa, sarà al Festival per presentare al pubblico e alla stampa il suo lavoro.

Mars Attacks the FFF!: omaggio al cinema di fantascienza dedicato al Pianeta Rosso. In vari appuntamenti quotidiani, il pubblico del Future Film Festival potrà scoprire o riscoprire alcune delle più significative opere cinematografiche sul pianeta Marte realizzate fino agli anni Sessanta, sempre precedute da divertenti cortometraggi d’autore. Dal film russo di Yakov Protazanov, Aelita (1924) al più recente Quatermass and the Pit (1967) di Roy Ward Baker, la retrospettiva toccherà pietre miliari della fantascienza sul grande schermo.

Scontro tra titani. Mostri mitologici e creature fantastiche sono da sempre presenti nella storia del cinema. Un tempo progettate, scolpite e animate da veri artigiani, queste creature sono gli antenati degli odierni mostri digitali. Il Future Film Festival 2005 dedica un omaggio ai grandi maestri dell’animazione tradizionale di creature fantastiche, che si confronteranno e parleranno della loro carriera artistica e del cambiamento che il digitale ha apportato nel processo creativo e produttivo di un film con creature e mostri animati. Tra i “titani” saranno presenti anche Carlo Rambaldi, il famoso papà di E.T., e Sandy Collora, scultore americano e ideatore di creature, formatosi nei maggiori studios e con i più importanti registi, tra cui Steven Spielberg. Nel 1999 Collora ha fondato la sua casa di produzione, Montauk Films, dopo anni di esperienza presso gli Stan Winston Studios.

Omaggio a Enki Bilal. Omaggio all’artista Enki Bilal con la proiezione dei suoi tre film, Bunker Palace Hotel (1989), Tykho Moon (1997) e Immortel Ad Vitam (2004). Slavo di nascita e naturalizzato francese, Enki Bilal si è affermato dalla fine degli anni Settanta in poi come uno dei maggiori fumettisti e illustratori europei di fama mondiale. I suoi mondi bidimensionali dal sapore mitologico-fantascientifico vengono ripresi nel suo ultimo film Immortel Ad Vitam, uscito da pochissimo nelle sale francesi.

Retrospettiva sull’animatore danese Jannik Hastrup: con la presenza dell’autore, che ripercorrerà la sua proficua carriera, spaziando dai numerosi cortometraggi ai più recenti lungometraggi, opere di grande interesse sia da un punto di vista tecnico che tematico (inquinamento, crudeltà degli uomini, guerra); tra le opere verrà proiettato anche l’ultimissimo e pluripremiato Il bambino che voleva essere un orso. In collaborazione con l’Associazione “Gli Anni in tasca”.

Retrospettiva e omaggio a Phil Mulloy: omaggio al più provocatorio e irriverente animatore indipendente inglese. L’autore, vincitore di molti riconoscimenti tra cui il recentissimo Grand Prix al Festival di Tampere, sarà presente al Future Film Festival 2005 e parlerà della sua opera conosciuta per le visioni grottesche e satiriche, efficace veicolo dei suoi pensieri sull’uomo contemporaneo e la sua natura.

Omaggio alla scuola di Zagabria: l’animazione prodotta dalla scuola di Zagabria dagli anni ‘50 in poi ha segnato una strada nuova per il disegno animato di consumo, rinnovando contenuti e forme fino ad una estrema sperimentazione, e divenendo un mezzo efficacissimo per esprimere ogni tipo di discorso sul reale. L’animatore Josko Marusic sarà presente al festival per presentare alcune produzioni del suo paese.

Pixar Animation Studios: l’attivissimo e ormai famosissimo studio statunitense svelerà al pubblico del festival i trucchi che stanno dietro al prossimo film, il promettente Incredibles di Brad Bird, nelle nostre sale a Natale. Inoltre verranno proiettate in anteprima le immagini di Cars, settimo lungometraggio della Pixar in cui buffi personaggi a quattro ruote si destreggiano nella celeberrima Route 66. Ma le sorprese non finiscono qui…

Industrial Light & Magic: dalla California la società fondata da George Lucas arriverà al Future Film Festival 2005 per presentare le immagini e i making of delle ultime produzioni come The Bourne Supremacy, Son of Mask, Lemony Sniket’s a Series of Unfortunate Events e Sky Captain and the World of Tomorrow.

PDI – Dreamworks: la società leader nel settore dell’animazione digitale presenzierà al Future Film Festival 2005 per parlare dei numerosi lungometraggi in produzione e in uscita nelle prossime stagioni. Verranno mostrati i making of di Shrek 2 e di Shark Tale, e alcune immagini in esclusiva di Madagascar in uscita nel 2005.

Future Film Game: Fumito Ueda.

La sezione del festival dedicata ai videogames, oltre a fare il punto sulle ultimissime novità, propone quest’anno un incontro imperdibile con uno dei più grandi programmatori, il giapponese Fumito Ueda, creatore di uno dei giochi piu’ originali degli ultimi anni, ICO, meta’ fiaba, meta’ cartone animato (sviluppato da Sony per PS2).

Future Web Festival: un anno di design. Il Future Web Festival si rinnova con un concorso dedicato ai siti più innovativi e originali, in cui verrà premiata l’opera più creativa nelle categorie “Indepedent web sites” e “Corporate web sites”. La sezione prevede anche un workshop aperto ai ragazzi del pubblico appassionati di web design o che già lavorano nel settore e che sono desiderosi di apprendere di più e confrontarsi con i migliori del loro campo. Infine, il pubblico del festival potrà incontrare alcuni dei migliori web designer italiani e internazionali nell’ambito di un incontro/convegno.

Come si crea un cortometraggio d’animazione: incontro con due scuole d’animazione europee per dare la possibilità ai giovani creativi residenti in Italia di allargare le prospettive relative alla propria formazione artistica nel campo dell’animazione, attraverso incontri con i docenti e proiezioni delle opere prodotte dagli studenti. Reciprocamente i docenti avranno la possibilità di far conoscere la struttura in cui operano, favorendo uno scambio culturale tra i diversi paesi.

Il Future Film Festival proporrà inoltre agli studenti delle scuole invitate di realizzare opere d’animazione appositamente per la proiezione in anteprima durante le giornate del festival.

In principio erano gli Anime…: per la prima volta in Italia, proiezione dei film d’animazione giapponesi degli anni ’20, ’30, ’40 di maestri quali Noboru Ofuji, Masaoka Kenzo, Yasuji Murata.

Le più antiche pellicole giapponesi raccontano affascinanti storie ispirate dal tradizionale teatro kabuki, con personaggi tratti da manga di successo, avventure di animali e storie popolari illustrate con ricchezza di tecniche e grande ironia. Il Future Film Festival 2005 offre un excursus dai primi racconti fantastici degli anni ’20 fino alla sempre maggiore diffusione del cinema d’animazione e al suo utilizzo in campo bellico negli anni ’30.

Evento speciale d’apertura del festival: proiezione di una selezione speciale di cortometraggi animati muti giapponesi con accompagnamento musicale della compositrice contemporanea nipponica Ikue Mori. L’artista, trasferitasi a New York nel 1977, ha esordito come percussionista collaborando anche con Arto Lindsay e creando uno stile radicale di ritmo e suoni. Dal 1985 si è dedicata all’improvvisazione usando le percussioni elettroniche e arrivando a creare un suo stile personale molto particolare che nel 1999 le ha fatto vincere il Distinctive Award for Prix Arts Electronics nella categoria della musica digitale.

I moduli per la richiesta di accredito per la prossima edizione sono disponibili presso lo stand del Future Film Festival e on-line sul sito ufficiale del Festival all’indirizzo www.futurefilmfestival.org/2005.php.

Il Future Film Festival, membro del Coordinamento Europeo dei Festival del Cinema, gode del patrocinio della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea e del Parlamento Europeo, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, del Ministero per l’Innovazione e le Tecnologie, della Regione Emilia-Romagna, del Comune di Bologna, della Cineteca di Bologna, dell’Università di Bologna, della Emilia-Romagna Film Commission e della Bologna Film Commission.

Organizzazione:

Associazione Amici del Future Film Festival

Via del Pratello 21/2 – 40122 Bologna – ITALY

Tel: +39 051 2960664 Fax: +39 051 6567133

e -mail:future@futurefilmfestival.org

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