Ancora una volta Milano Film Festival raggiunge il mondo intero per portare le storie e le voci meno ascoltate nella sua piazza, luogo coltivato con la stessa passione del primo giorno, città ideale dove vengono rivoluzionate le logiche del cinema e non solo. L’edizione 2004 si prepara a cogliere i frutti di un intenso lavoro con le realtà più rappresentative del cinema internazionale e diviene tappa obbligata nella mappa del nuovo cinema indipendente.

Un’edizione di alto profilo che seleziona 1.871 opere provenienti da 86 Paesi e considera con particolare attenzione le cinematografie mondiali meno rappresentate nei festival internazionali, in particolare del Medio Oriente. E trova spunti di pregio nella retrospettiva su Truffaut e nel focus sul cinema di animazione, nelle proiezioni speciali dedicate alle scuole e ai più piccoli, nell’inarrestabile tensione creativa degli eventi collaterali. Come Audiovisiva, con le performance live di grandi interpreti, band emergenti, dj e visual set e con una nuova sezione di musica classica; e il Salon des Réfusés, spazio autogestito dai registi dei film non selezionati, divenuto luogo di culto.

Il festival si prepara ad accogliere una moltitudine di autori, addetti ai lavori e appassionati di cinema da ogni angolo del mondo e ha predisposto una segreteria organizzativa dedicata esclusivamente al Progetto Vacanze. Fiore all’occhiello del programma di ospitalità è la “casa dei registi” nel Padiglione Notturno, una location che potrà accogliere circa 200 ospiti.

Tutti i giorni, negli incontri a colazione con registi, giurati e addetti ai lavori si approfondiscono i molti aspetti del cinema e le sue relazioni con altre espressioni artistiche.

Le opere

Milano Film Festival si conferma crocevia di culture e linguaggi narrativi e ritratto multicolore del panorama cinematografico internazionale. Sono 1.871 i film iscritti: 1545 cortometraggi e 326 lungometraggi provenienti da 86 Paesi, primo fra tutti l’Italia con 521 opere, seguito da Germania, Stati Uniti e Gran Bretagna rispettivamente con 165, 139 e 124 opere. Numerosi i contributi da Europa, Canada, Israele e Messico, ma anche da India, Argentina, Zimbabwe e Libano.
Verranno selezionati 7 lungometraggi e 50 cortometraggi che entrano nel Concorso Internazionale.
Da una prima valutazione statistica delle opere pervenute emergono indicazioni riguardo l’età, i temi trattati e gli interessi degli autori. Milano Film Festival sta raccogliendo dei dati quali-quantitativi per poi analizzarli ed elaborarli in uno studio condotto in collaborazione con TDK, da sempre orientata al mondo dei giovani, alle nuove influenze e contaminazioni tra cinema, musica, arte e fotografia.

Le giurie e i premi

- Premio per il miglior Lungometraggio

La giuria che assegna il premio è composta anche quest’anno da personaggi provenienti da diversi settori del panorama culturale italiano ed internazionale. Al momento si conferma la presenza di:
Benny Morris, docente di Storia del Medio Oriente alla Ben Gurion University di Beersheba (Israele), giornalista e scrittore; titoli pubblicati da Rizzoli: “Vittime”, “Mossad” (con Ian Black), “1948”.
Jean-Jacques Wunemburger, docente ordinario di estetica all’Università di Lione e direttore del “Centre Gaston Bachelard de recherches sur l’Imaginaire et la Rationalité”, autore di “Filosofia delle Immagini”.

- Premio per il miglior Cortometraggio

Viene assegnato dalla redazione di Minimum Fax, casa editrice romana che ha compiuto dieci anni di attività e che si è distinta per la ricerca di giovani autori e il recupero di firme storiche della letteratura mondiale.

- Premio Aprile

Assegnato tradizionalmente dagli organizzatori del Festival ad uno dei lungometraggi o cortometraggi in concorso.

- Premio TDK

Istituito nel 2003 viene assegnato da TDK all’artista che meglio interpreta le possibilità offerte dall’uso creativo della tecnologia, quale riconoscimento all’impiego di nuovi linguaggi in grado di unire musica e cinema.

- Premio Vivimilano

A partire da questa edizione, una giuria di critici cinematografici del Corriere della Sera, formata da Maurizio Porro, Filippo Mazzarella e Alberto Pezzotta, tiene a battesimo un premio al miglior cortometraggio in concorso. Un riconoscimento che vuole affiancarsi stabilmente a quelli già previsti dal festival come ulteriore contributo a valorizzare talenti.

Retrospettiva “Cercle Cinémane” – Un omaggio a François Truffaut 56 anni dopo

Nel ventesimo anniversario della scomparsa di François Truffaut, avvenuta il 21 ottobre del 1984, Milano Film Festival ripercorre gli inizi della carriera del grande cineasta riproponendo, a 56 anni di distanza, l’intera programmazione del “Cercle Cinémane”, il cineforum che Truffaut organizzò a 16 anni e che mai riuscì a completare per la concorrenza del suo futuro “padrino” André Bazin e l’opposizione del padre che, nella penultima domenica della rassegna, lo consegnò alla polizia a causa dei debiti accumulati, spezzando così quel primo sogno. Il festival restituisce al progetto del giovane Truffaut la sua integrità proponendo nell’arco di sei giorni la programmazione dei 10 capolavori allora in calendario. Completandola con l’anello mancante, lo straordinario “The magnificent Ambersons” di Orson Welles (L’orgoglio degli Amberson,1942).

Focus “anima.azione”

Parte integrante della programmazione artistica del festival è l’approfondimento sul cinema di animazione in grado di offrire una panoramica esaustiva del “genere”, creando un momento didattico e stimolando un confronto diretto con altre realtà italiane ed europee. La retrospettiva si articola in due fasi: una formativa, incentrata sulle origini e la storia, le tecniche, gli strumenti, le influenze e le contaminazioni del genere, che propone incontri con autori e operatori, creatività, intercultura e laboratori creativi. Una seconda fase prevede un ricco programma di proiezioni con film in concorso, fuori concorso e realizzati nei laboratori creativi. Nell’arco dei cinque giorni di programmazione, la rassegna si avvale della collaborazione dell’AICEM (Associazione Istituti di Cultura Europei a Milano), della casa di produzione Fusako, oltre che delle maggiori realtà produttive europee rappresentate da esponenti di 6 Paesi. Sono previste sessioni di laboratori e workshop riservate agli studenti universitari, ai bambini delle scuole elementari ed anche agli anziani.

Audiovisiva

Audiovisiva riunisce quest’anno tutti gli appuntamenti musicali del festival. Oltre un centinaio tra dj e vj portano la “club culture” più rappresentativa d’Europa come avvenuto nella kermesse inaugurata lo scorso anno; si susseguono le performance live di grandi interpreti ma anche di band emergenti che difficilmente riescono a ritagliarsi spazi di visibilità in un panorama artistico legato a logiche commerciali. A questo proposito, Milano Film Festival ha indetto anche quest’anno un concorso per le band musicali di tutta Italia che verranno selezionate in base a criteri qualitativi che prescindono da qualsiasi tipo di rigidità stilistica per offrire un panorama musicale che spazia dal jazz al rock. L’edizione 2004 inaugura anche una prestigiosa collaborazione con la Fondazione Teatro alla Scala con una sezione di musica classica che si articola in due serate speciali di musica e cinema, e con concerti a colazione.

La “casa dei registi” al Padiglione Notturno

Milano Film Festival sviluppa quest’anno una proposta di ospitalità unica nel suo genere, pensata per i registi delle opere selezionate, gli studenti di cinema, gli addetti ai lavori e i professionisti del settore che vengono invitati al festival da tutto il mondo. E predispone un’unica grande location che, oltre a poter ospitare 200 persone, offre una serie di servizi e la possibilità di seguire incontri e maratone notturne estendendo l’evento ad un fuori-orario non-stop. Il Padiglione Notturno è una vera e propria cittadella del festival provvista di sala incontri, edicola e libreria internazionale, punto di accoglienza e informazioni, sala video, internet point, personale di custodia e di sicurezza.
Gli ospiti, con una spesa di € 6 al giorno, hanno diritto all’alloggio e ad un’intera giornata al festival che comprende l’ingresso a tutte le proiezioni e agli eventi paralleli in programma.
Il Padiglione Notturno prende forma presso le ex Cartiere Binda, lungo il Naviglio Pavese, grazie a Recapito Milanese e al sostegno dell’Assessorato Sicurezza e Periferie e della Protezione Civile. Un progetto ambizioso che è solo agli inizi e che, per poter decollare e diventare uno spazio autonomo ed efficiente, necessita ancora di tante collaborazioni e di aiuti non solo economici, ma anche tecnici e professionali.

Vacanze con il cinema

Come di consuetudine, si prepara al festival un’accoglienza speciale per coloro che intendono vivere appieno l’esperienza della piazza. Milano Film Festival mette a punto pacchetti speciali a partire da €6 al giorno che comprendono di base il pernottamento nella “casa dei registi” e una giornata al festival con ingresso a tutte le proiezioni e agli eventi in programma. Sono previsti pacchetti che includono il catalogo della manifestazione, sconti alla trattoria del festival, visita a monumenti e luoghi storici della città, servizio di navetta notturno dal Piccolo Teatro alla location. Per il secondo anno consecutivo Milano Film Festival offre la possibilità di usufruire del bed sharing, una bacheca internazionale di scambio ospitalità, e del sistema di trasporto ottimizzato che segnala mezzi e percorsi da condividere, sia per arrivare a Milano, sia per spostarsi in città (car sharing).
Una segreteria organizzativa lavora esclusivamente al Progetto Vacanze: un’attività che offre servizi, gestisce la programmazione degli eventi con ospiti da tutto il mondo, le relazioni internazionali e la ricerca di contatti e opportunità per il continuo perfezionamento del progetto vacanze. Il pubblico del festival, grazie alla partnership con vettori aerei e ferroviari a livello nazionale e internazionale e grazie anche alla collaborazione con enti culturali, potrà usufruire di agevolazioni economiche sui mezzi di trasporto e sui biglietti d’ingresso di musei e gallerie d’arte.

Per ulteriori informazioni visitare l’area stampa del sito www.milanofilmfestival.it o contattare: Barbara Specchia

Milano Film Festival
Via Paladini 8
20133 Milano – Italy
Tel: +39 02 713 613
Fax: +39 02 713 613
info@milanofilmfestival.it

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