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Festival Internazionale della Montagna

Presidente: Italo Zandonella Callegher
Vice Presidente: Elio Caola
Direttore Organizzativo: Augusto Golin
Segreteria: Rosanna Stedile, Beatrice Zanvettor, Daniela Moser, Francesca Paolazzi
Responsabile Ufficio Relazioni Esterne: Marco Benedetti

Sono 58, documentari e fiction, le opere provenienti da 21 paesi, in concorso al 52° Filmfestival internazionale montagna esplorazione avventura “Città di Trento” la più antica rassegna cinematografica mondiale dedicata al cinema di alpinismo, avventura, esplorazione, in programma a Trento dall’1 al 9 maggio 2004.
Nel cartellone delle opere in concorso per l’assegnazione delle Genziane d’Oro e d’argento e del Premio del pubblico, riservato alle opere di fiction, diverse anteprime per l’Italia: a cominciare dall’atteso Touching the void, tratto dal best sellers La Morte sospesa di Joe Simpson, e da Deep blu un affascinante film sulla vita nelle profondità del mare che la Luky Red porterà a Trento in anteprima dopo Himalaya e Le peuple migrateur, vincitori entrambi del Gran Premio Città di Trento. Altri 17 documentari figurano nelle sei sezioni speciali della rassegna cinematografica.

La giuria internazionale sarà presieduta dal regista italiano Maurizio Nichetti. In giuria anche il regista svizzero Fulvio Mariani, l’esploratore indiano Harish Kapadya, il britannico John Porter direttore del Filmfestival di Kendall, il giornalista polacco Vaclav Swiezynski.
Nella giornata di apertura del 1° maggio ci sarà la proiezione di due rare opere degli albori del cinema di montagna e di esplorazione: Spedizione di SAR il Duca degli Abruzzi al K2, di Vittorio Sella (1909) e quella di Grass: a Nation’s Battle for Life, di Cooper e. Schoedsack (1925), film muto sulle emigrazioni annuali del popolo Baktiari, con l’esecuzione in sala delle musiche eseguite da Ezio Bosso, contrabbassista e compositore, autore delle musiche del film di Salvatores Io non ho paura, Giacomo Agazzini, violino del Quartetto di Torino e Stefano Genovese al pianoforte.

Due le retrospettive che saranno proposte in questa edizione: la prima – Chogori-K2: sogno, conquista, realtà – è dedicata al K2, l’ottomila degli italiani nel cinquantenario della prima salita da parte di Lacedelli e Compagnoni, della spedizione promossa e guidata da Ardito Desio nel 1954. Mercoledì 4 maggio sarà proiettata in anteprima nazionale la versione di Italia K2, il film ufficiale di quella spedizione diretto del regista Marcello Baldi, recentemente restaurata nel laboratorio dalla Divisione Restauro di Cinecittà Studios.
Dietro il titolo Viaggio attraverso l’impossibile – Dalla Terra alla Luna passando per Marte verranno proposte invece alcune pellicole che esplorano altri mondi sopra le vette: Dai due Méliès del Cinema che nasceva (Le voyage dans la lune e Le voyages a travers l’impossible), passando attraverso la fantascienza di genere degli anni ’50 de Il Pianeta Proibito di Wilcox, all’edizione di Solaris di Tarkovskij, in copia integra appena restaurata. In cartellone anche un omaggio a Jean Rouch, mentre nella serata finale di sabato 8 maggio sarà consegnata la Genziana alla carriera al regista Vittorio De Seta, vincitore nel 1961 del Filmfestival di Trento con Banditi ad Orgosolo.

Al K2 sarà inoltre dedicata una mostra storica di documenti, cimeli, libri e una serata speciale venerdì 7 maggio condotta dall’alpinista Reinhold Messner. A questa serata hanno già confermato la loro presenza gli alpinisti Lacedelli, Compagnoni, Abram, il regista di Italia K2 Marcello Baldi, l’anziano alpinista americano Charles Houston, che guidò le spedizioni americane al K2 nel 1938 e nel 1953 sulla cresta Abruzzi.
Le librerie antiquarie della montagna quest’anno accompagneranno la vernice di Montagnalibri dal 30 aprile al 2 maggio. L’appuntamento con la rassegna internazionale dell’editoria di montagna proseguirà poi fino a domenica 9 maggio nel consueto spazio di Piazza Fiera. Martedì 3 maggio invece sarà consegnato dalla giuria presieduta da Mario Rigoni Stern il 33° Premio Itas del libro di montagna.

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