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Far East Festival

Parafrasando una maglietta di Madonna si può dire Asians do in better: non c’è infatti genere cinematografico che non sia stato esaltato dalla cinematografia dell’estremo oriente. Dal horror al film d’azione, dal poliziesco ai cartoni animati, insomma, i film provenienti da Giappone, Cina, Hongkong, Taiwan e Corea riescono sempre a stupire ed entusiasmare il pubblico occidentale. Ad omaggiare il cinema orientale arriva la sesta edizione del Far East Festival. Un occasione quasi unica per seguire un genere, il cinema asiatico appunto, che fatica a trovare spazi nella distribuzione tradizionale, ma che ha già conquisatto, direttamente o indirettamente, il pubblico internazionale e italiano. Basti pensare a successi come La Tigre e il Dragone o The Ring, remake americano dell’omonimo horror giapponese, per non parlare dell’enorme debito, di fantasia e immaginazione che l’universo di Matrix deve al cinema orientale. Insomma, se, dopo vent’anni di animazione nipponica, avete ancora voglia di emozioni forti, Udine è la città che fa per voi.

Dal 23 al 30 aprile, dunque, torna ad accendersi la più grande vetrina mondiale dedicata al cinema popolare asiatico: più di 50 titoli, 8 giorni di fittissimo calendario, 6 universi creativi dentro cui viaggiare (Cina, Hong Kong, Corea del Sud, Giappone, Thailandia, Filippine). E poi, naturalmente, incontri diretti con i protagonisti (attori, attrici, registi, produttori), approfondimenti tematici quotidiani e preziose retrospettive. In particolare, FAR EAST FILM 6 presenterà un tributo al cult-director giapponese Ichikawa Jun e un affascinante percorso monografico riservato al mitico regista hongkonghese Chor Yuen, di cui si potranno ammirare i primi lavori.

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