Ventunesima edizione per Bergamo Film Meeting. Diretta da Emanuela Martini e Angelo Signorelli, la rassegna si avvale del sostegno della Regione Lombardia, del ministero dei Beni culturali-Direzione generale Cinema, del Comune e della provincia di Bergamo. Quest’anno sono previste tre grandi retrospettive: Simenon e il cinema, Jack Arnold, destinazione terra e Roy Andersson.
La prima, dedicata al prolifico autore francese (ad oggi sono 70 i film tratti dai suoi romanzi) nel centenario della nascita, conta 20 film, alcuni dei quali inediti in Italia. Fu lo stesso Georges Simenon ad adattare per lo schermo cinematografico il primo “Maigret”, diretto dall’amico Jean Renoir, La nuit du carrefour (1932) che apre la rassegna ricca di opere di Julien Duvivier, Marcel Carné, Claude Autant-Lara, Jean Delannoy, Claude Chabrol, Bertrand Tavernier. Sabato 22 marzo incontro dedicato a “Simenon e il cinema” cui partecipano Claudio G. Fava e Gianni Da Campo, uno dei maggiori esperti dello scrittore che ha donato al Festival il proprio fondo che si compone di 1000 volumi e 300 riviste.
La seconda retrospettiva è dedicata al maestro hollywoodiano della fantascienza anni ’50, Jack Arnold. Tra i suoi film verranno proiettati: Destinazione terra (1953) tratto dal racconto omonimo di Ray Bradbury, Tarantula e La vendetta del mostro(1955); I figli dello spazio (1958); Il ruggito del topo (1959) e Il mostro della laguna nera (1954).
La personale è invece dedicata al regista svedese Roy Andersson, premiato a Berlino nel 1970 per Una storia d’amore, autore di Giliap (1976) e Canzoni dal secondo piano, vincitore a Cannes nel 2000 del premio speciale della giuria.
6 sono le opere della Mostra-Concorso e 2 le anteprime in cartellone: I lunedì del sole di Fernando Leòn da Aranoa che ha vinto il Festival di San Sebastian lo scorso settembre; Sei pezzi facili film collettivo realizzato come saggio di regia da 6 allievi e prodotto dalla Scuola nazionale di cinema e da Rai Cinema.
Prosegue la riedizione di capolavori del passato, quest’anno tocca a Les dames du bois de Boulogne e a Il processo di Giovanna d’Arco di Robert Bresson, alla versione lunga e originale di Solaris di Andrei Tarkovskij, a un capolavoro del cinema muto tedesco Schatten di Arthur Robinson e a 6 cartoni animati degli Anni ’30, Aesop’s Fables.
Oltre ai film delle Regioni motore d’Europa e ai film francesi dell’Acid, saranno presentati 3 film di giovani autori lombardi: di Paolo Jamoletti, Lontano di Antonio Termenini e Quella cosa incredibile da farsi di Chiara Cremaschi.

dove: Bergamo
quando: 15 – 23 marzo 2003
indirizzo: Via G. Reich, 49
24020 Torre Boldone (Bg)
Tel: +39035-363087
Fax: +39035-341255
email: bfm@alasca.it

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