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cultura dell'immagine e della parola

‘Armonizzare arte, tecnologia e mercato’

Si svolgerà a Milano dal 23 ottobre al 6 novembre la terza edizione del Film Festival Internazionale di Mialno (MIFF). “Changing Hearts” di Martin Guigui con Faye Dunaway darà il via al festival che perquattordici giorni presenterà film provenienti da tutto il mondo.
“Armonia tra Arte Cinematografica, Tecnologia e Mercato…è questa la nostra più grande sfida”, queste parole di Andrea Galante, trentacinquenne fondatore e direttore del festival racchiudono lo spirito che sembra contraddisguere questa manifestazione. L’intento infatti è quello di promuovere e dare visibilità alle giovani generazioni di registi e produttori e creare contemporaneamate una piattaforma di lancio internazionale per la promozione dei loro film. Il festival si svolge infatti praticamente in contemporanea con il MIFED, uno dei più importanti mercati di film e documentari del pianeta.
Soprannominato il “Sundance d’Europa” (non si sa bene da chi tra l’alrto…) il festival ospita esclusivamente film indipendenti cosi’ suddivisi: dieci lungometraggi in competizione, venti cortometraggi in competizione e otto lungometraggi fuori competizione.
Galante, che lavora tra Los Angeles e Milano, ha posto molto l’accento anche sulla volontà di creare un collegamento tra lo show business del cinema americano e la realtà del fashion design milanese, per creare un evento di ampio respiro che coinvolga tutta la città. Infatti accanto al festival vero e proprio sono in programma serate in alcuni locali tra i più alla moda di Milano a cui parteciperanno i registi, gli attori ed i filmmaker del MIFF.
La conferanza stampa a cui abbaimo assistito non è stata sicuramente di buon auspicio e tutte queste premesse da grande evento ci sono quindi sembrate un po’ gonfiate: pochissimi giornalisti, facce deluse da parte degli organizzatori e un’atmosfera poco vivace e frizzante.
L’impressione è stata quella di un festival ancora in fase di organizzazzione e alla ricerca di una sua precisa identità e fisionomia che sembra comunque normale essendo solamente alla sua terza edizione.
Ma non ci sembra giusto comunque dare dei giudizi negativi in anticipo su una manifestazione che deve ancora iniziare. I film in cartellone sembrano interessanti e coprono le cinematogarfie di diverse nazionalità.
Le proiezioni avverranno tra il Teatro delle Erbe (via Mercato) ed il cinema Centrale (via Torino); mentre la serata finale di premiazione presentata da Maria Teresa Ruta (durante la quale verrà assegnato un riconoscimento speciale alla carriera a Giancarlo Giannini) si svolgerà presso il Teatro dal Verme.
Se desiderate saperne di piu’ su orari, prezzo ed acquisto delle tessere andate a dare un’occhiata al sito del festival…

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