La rivincita del mod
Siamo in una immaginaria ma realistica provincia americana, davanti a un gruppo di liceali quindicenni alle prese con una particolare guerra fredda. Bleu e Clover sono grandi amiche, sboccate, furbe e anche sfigate; i loro nemici di sempre sono i vicini di casa di Bleu, Victor e Adam, belli della scuola e amanti del porno d’autore.
La guerra tra i quattro ragazzi si combatte a suon di panini pubici, preservativi pieni di panna montata lanciati sulla porta di casa, tampax immersi in succo di ciliegia spiaccicati sui muri, ricatti e insulti.
Bleu sogna i Blur, il ragazzo mod sul vespone che viene a prenderla la sera per portarla ai concerti ska, i film di Buster Keaton e, soprattutto, la voce di Adam Ant, il new waver figo per eccellenza. Clover sogna di meno ma è più generosa di Bleu per misura di reggiseno e violenza sui ragazzi. Adam e Victor, dal canto loro, sognano di infilare le mani sotto alle magliette delle due ragazze.
Il mondo di questi quindicenni, nonostante non affronti temi complessi e problemi gravi è reso in modo realistico dalle voglie, dai giochi, dai desideri e dai discorsi dei ragazzi, uguali in questo a tutti i coetanei del mondo.
Blue Monday è una storia allegra, vivace e divertente, con dialoghi assolutamente veri e una caratterizzazione dei personaggi particolarmente attenta e sincera.
Graphic Style
Come moltissime matite della nuova generazione, anche la Clugston-Major usa uno stile pulito e ben definito molto lontano da quello dei noti manga giapponesi. Un occhio di riguardo è dato ai dettagli che fanno assumere ai protagonisti un tono più che realistico: pettinature alla moda, abiti moderni, scenari familiari come nei più classici film per teen-ager americani. Non c’è confusione nelle tavole e non ci sono riempimenti eccessivi, ogni dettaglio sta al suo posto, pensato appositamente per un piccolo ruolo visivo. Occhio quindi a queste minuzie, come l’adesivo sulla Vespa, gli slogan sulle t-shirt e i poster appesi alle pareti.
Sull’autrice
Nella figura di Bleu l’autrice vi ha messo tutta se stessa, nel senso più completo del termine!
Amante appassionata di Adam Ant e della new wave in generale, la Clugston-Major ama anche il british-pop degli anni Novanta, la cultura mod e le sonorità spensierate dello ska.
Nata a Fresno nel 1975, Chynna Clugston-Major è letteralmente esplosa sul mercato con questa sua primissima serie a fumetti. È un’autrice che si sta affermando velocemente sulla scena internazionale e che riesce a trasmettere nelle sue tavole un po’ acerbe tutta la vivacità e l’energia che la rendono così atipica e folgorante. Chynna ha esordito con la miniserie Blue Monday – The Kids Are Alright, imponendosi immediatamente sul mercato americano. A questa prima serie ne è seguita immediatamente un’altra, Blue Monday – Absolute Beginners, per il momento non disponibile in Italia. Nel 1999 viene nominata per il Russ Manning Award e viene chiamata a collaborare per alcuni numeri di Ultimate Marvel Team – Up, Buffy The Vampire Slayer e Hopeless Savages, collaborando quindi con grandi nomi del fumetto americano come Adam Warren e Alex Garner. Il suo ultimo lavoro è Scooter Girl, disponibile in America e visibile sul sito della Oni Press.
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