Tutti pazzi per Mike
In questi anni il cinema d’animazione si è rivelato una miniera di risorse, in grado di sopperire alla troppo frequente mancanza di qualità del cinema in carne e ossa; i personaggi animati hanno mostrato una crescente pienezza, trasformandosi in veri e propri caratteri a tutto tondo, dotati di personalità dettagliate e approfondite con mille sfumature, esattamente come i loro colleghi umani. In Barnyard tutto questo assume anche una dimensione narrativa, presentandoci un’allegra fattoria degli animali in cui i quadrupedi si mostrano tali solo al loro pacifico padrone vegan, ma non appena questi si allontana essi si mettono in libertà, comportandosi come veri e propri esseri umani.
Il regista Steve Oedekerk ha realizzato una storia divertente, dove non mancano però riferimenti a tematiche profonde e non scontate, che le buffe facce dei protagonisti contribuiscono a rendere più poetiche: è il caso dell’adozione, tema fondamentale in tutto lo svolgimento narrativo. Oedekerk riporta in scena la sua esperienza di vissuto, affidando al giovane bue Otis il ruolo di figlio e padre adottivo con una naturalezza difficilmente ricreabile in un film non animato.
Quello creato da Oedekerk è un mondo in cui le differenze si assottigliano sensibilmente: Otis e il padre Ben sono a proprio agio con le mammelle da mucca, non hanno corna, mentre il topo Pip corteggia la mucca Bessy. Tutto questo crea un’atmosfera di tolleranza e amore incondizionato, diversa però dal buonismo dei cartoon tradizionali; inoltre i cattivi coyote sono davvero cattivi, e le scene in cui compaiono sono caratterizzate da un’elevata drammaticità sottolineata da una colonna sonora di alto profilo.
Un’altra volta, dunque, il cinema d’animazione conferma la volontà di dialogare con un pubblico adulto, in grado di apprezzarne le profonde tematiche soggiacenti non fermandosi all’aspetto narrativo, peraltro assai divertente, di cui i principali destinatari sono i bambini.
Barnyard è il primo film d’animazione diretto da Oedekerk, che ha già mostrato il suo talento nello sceneggiare e produrre grandi successi come la saga di Ace Ventura o Una settimana da Dio (Bruce Almighty, 2003) oltre ad aver ottenuto la nomination all’Oscar per l’ideazione di Jimmy Neutron: ragazzo prodigio (Jimmy Neutron: Boy Genius, John A. Davis, 2001).
Curiosità
Nel film è presenta una straordinaria creatura chiamata Mike il Selvaggio: Oedekerk non ha voluto rivelare che cosa sia, ma ha promesso che il pubblico lo potrà scoprire seguendo la serie di Barnyard che andrà in onda su Nickelodeon. Non resta che aspettare…
A cura di Enrico Bocedi
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