Corri, ciccione, corri!
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“Non sono grasso, sono fuori forma”: questo è il mantra che ripete quotidianamente Dennis. Pancia prominente, fiato corto, sguardo assente tra il sognate e lo stralunato e un irrecuperabile spirito incapace di fare fronte alle responsabilità della vita. Dennis è così, un adolescente che non vuole crescere, incapace di portare a termine qualsiasi cosa anche a un passo dal traguardo (o dall’altare). Innamorato perso della fidanzata Libby, da cui aspetta un figlio, Dennis fugge all’idea del matrimonio ma non da quella di continuare ad amarla. Una vita sprecata, cinque anni nel tentativo di recuperare quello che è stato perso senza però rinnegare la sua scelta. Per fortuna c’è un bambino in mezzo, che Dennis adora e con cui c’è un rapporto privilegiato proprio per il suo carattere infantile.
Come accade fra adolescenti, quando Dennis scopre che nella vita di Libby c’é un altro uomo, nasce subito uno spirito di competizione che li mette uno contro l’altro, utilizzando ciascuno le armi a propria disposizione. Dennis accetta così la sfida impossibile di portare a termine la Maratona di Londra solo per dimostrare a Libby come è cambiato, ma anche perché il suo migliore amico ha scommesso tutto sulla sua riuscita e il suo padrone di casa lo ha minacciato di buttarlo fuori se non fosse arrivato al traguardo. Solo in questo modo Dennis comincia a fare sul serio.
Simon Pegg si è costruito una commedia che potrebbe essere una versione maschile de Il diario di Bridget Jones, carico dell’irriverente ironia del biondo attore inglese. Da L’alba dei morti dementi e Hot Fuzz è passato parecchio tempo, ma lo spirito goliardico di Pegg (visto anche in Star Trek di J.J. Abrams) rimane immutato e si riconosce dai finali esplosivi capaci di stupire, far ridere e, in questo caso, anche un po’ commuovere.
La storia è risaputa. Lei lascia lui e si mette con un altro, che non è quello giusto. Lui fa di tutto per tornare da lei e alla fine ci riesce dimostrando che l’altro è uno stronzo. Non è certo il plot della storia a colpire nel film di David Schwimmer, semmai è tutto il corollario di personaggi che gravitano attorno a Pegg a creare un’alchimia gradevole e appassionante che si conclude con la lunga diretta televisiva dello Maratona di Londra (un mega spottone alla casa di abbigliamento sportivo col baffo).
Curiosità
Run Fat Boy Run è il film d’esordio alla regia di David Schwimmer, meglio noto come Ross di Friends. In precedenza aveva girato quattro film per la tv e numerosi episodi di serie televisive.
A cura di Carlo Prevosti
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