Amori ed equivoci a Gstaad
Puntuale arriva il film di Natale della coppia d’oro del cinema italiano Boldi – De Sica, che qui per la prima volta recitano separati, incontrandosi solo in un paio di sketch (sembra che al tempo delle riprese i due avessero litigato).
Dopo Amsterdam (Merry Christmas, 2001), dopo il deserto e il caldo torrido dell’Egitto (Vacanze sul Nilo, 2002) e le terre esotiche e le tigri dell’India (Natale in India, 2003) il regista Neri Parenti torna alle origini del filone e sceglie le montagne di Gstaad come cornice alle frivolezze e alle scappatelle per il nuovo classico appuntamento natalizio che, come di consueto, si rivela punto di riferimento per le feste e vince al cinema riconfermandosi campione d’incassi malgrado le ubbie di intellettuali e finti tali.
Non più Cortina (Vacanze di Natale, 1983 e Vacanze di Natale 2000 entrambi di Carlo Vanzina, per citare il primo e l’ultimo) non Aspen (Vacanze di Natale 1995, di Neri Parenti) ma la Svizzera, dove tra nevi spudoratamente artificiali e bei panorami, hotel di lusso e accoglienti rifugi, lo sfavillio delle luci colorate e degli addobbi del Natale, tra le bellone impellicciate e allo stesso tempo nude in procaci scollature (Seredova e Ferilli), si srotolano parallele le tre storie che compongono Christmas in Love.
Una saga di amori, finzioni, colpi di scena, delusioni, rivelazioni e tradimenti.
Stelle e stelline insieme in un firmamento magari poco convincente ma di sicuro richiamo: dai re della risata Christian De Sica e Massimo Boldi, alla showgirl Sabrina Ferilli, ad Alena Seredova fresca di calendario, passando per la Sconsolata della televisione (Annamaria Barbera), per arrivare alla star americane Ronn Moss (il pluridecennale Ridge di Beautiful) e all’attore, ma anche produttore e regista, Denny De Vito.
De Sica e Boldi: due attori con uno stile recitativo affine che portano sullo schermo personaggi differenti ma complementari. Entrambi hanno una comicità prettamente visiva e fondata su un’accentuata gestualità e una forte fisicità, ma se Boldi alla fine risulta simpatico, De Sica con le sue maniere e i suoi vezzi rischia di stancare.
Sconsy, la “Concetta la Rosa di Mazara del Vallo”, vincitrice del premio “Passa un Natale con Ridge”, con le sue forme e il suo entusiasmo mette in imbarazzo Ronn Moss e ci fa sorridere con i suoi giochi di parola e gli errori di pronuncia («bevi l’aspirina fluorescente» o «stendiamo un velo peloso»).
Ritroviamo Cristiana Capotondi (pubblicità Maxibon, 1998, 1999, 2000), di nuovo figlia di Boldi come ai tempi di Vacanze di Natale 95. Ma se là era una teenager innamorata di Dylan di Beverly Hills e Boldi faceva di tutto perché lei lo incontrasse personalmente, qui è (per finta) la fidanzata del cinquantenne Mr. Brad (Denny De Vito) e il padre fa di tutto perché i due si lascino.
Il piccolo Denny De Vito, un nano bonsai rispetto all’altezza vertiginosa della Seredova, diverte soprattutto nelle sue prime comparse, ma sprecato è il suo grande talento di uomo di cinema versatile e poliedrico.
Certo, rispetto alla volgarità e alla gratuità degli appena precedenti Natale sul Nilo e Natale in India nei quali abbondavano (se non esistevano solo) parolacce, pernacchie, riferimenti sessuali, botte in testa e gag da cartone animato, Christmas in Love fa un salto di qualità, sforzandosi di essere meno prevedibile e scontato, di tornare alle origini del primissimo Vacanze di Natale del 1983 dei Vanzina o ai simpatici Vacanze di Natale 95 e 2000 e di avvicinarsi alla commedia romantica.
Si apprezza il tentativo.
Chissà, forse come ironizza Aldo Grasso: «Fra dieci anni, o forse anche prima, la Mostra di Venezia dedicherà una retrospettiva ai film della coppia Massimo Boldi e Christian De Sica, con una serata speciale per Christmas in Love» (A. Grasso, «Corriere della Sera Magazine», n. 33 del 23/12/04).
Curiosità
Secondo il produttore Aurelio De Laurentiis la trama di Christmas in Love sarebbe così forte da reggere addirittura una versione per l’America, magari con Ben Stiller e De Niro.
La canzone trailer del film è stata composta da Tony Renis e cantata dalla quindicenne rivelazione americana Renee Olstead.
Filmografia
• Christmas in Love (2004)
• Natale in India (2003)
• Natale sul Nilo (2002)
• Merry Christmas (2001)
• Bodyguards – Guardie del corpo (2000)
• Tifosi (1999)
• Cucciolo (1998)
• Paparazzi (1998)
• Fantozzi – Il ritorno (1996)
• Vacanze di Natale ’95 (1995)
• Le nuove comiche (1994)
• Fantozzi in paradiso (1993)
• Le comiche 2 (1992)
• Infelici e contenti (1992)
• Le comiche (1990)
• Fantozzi alla riscossa (1990)
• Fratelli d’Italia (1989)
• Donne (1989)
• Ho vinto la lotteria di Capodanno (1989)
• Casa mia casa mia… (1988)
• Fantozzi va in pensione (1988)
• Scuola di ladri – seconda parte (1987)
• Scuola di ladri (1986)
• Fracchia contro Dracula (1985)
• I pompieri (1985)
• Superfantozzi (1985)
• Fantozzi subisce ancora (1983)
• Sogni mostruosamente proibiti (1983)
• Pappa e ciccia (1982)
• Fracchia la belva umana (1981)
• Fantozzi contro tutti (1980)
• John Travolto… da un insolito destino (1979)
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