Carbone per Natale
Chi è Babbo Natale lo sappiamo tutti… ma chi è la persona che interpreta Babbo Natale, con abito e barba finta, al centro commerciale vicino a casa non sempre ci è dato saperlo. L’uomo che dovrebbe rappresentare i sogni e le speranze dei bambini potrebbe essere un personaggio ambiguo, un fuorilegge o un ubriacone. Ci aveva già pensato William Perlberg con Il miracolo della 34a strada (Miracle on 34th Street, 1947), una favola edificante dove il vero Babbo Natale arrivava a riparare le malefatte di un figurante che preferiva attaccarsi alla bottiglia piuttosto che ascoltare i desideri dei piccoli. Quasi mezzo secolo dopo non c’è più posto per le favole, Babbo Natale non esiste più, è tempo di tirar calci nelle palle ai nani vestiti da folletti.
Lo spirito nero che imperversa nel film del fumettoso Zwigoff (regista del dark Ghost World – id., 2000 – e di Crumb – id. 1994: ben altri livelli…) è intriso dello humour della factory dei Fratelli Coen, marchio di garanzia ormai riconosciuto, ma la sensazione è di essere più vicini ad altri fratelli: i Farrelly di Tutti pazzi per Mary (There’s Something About Mary, 1998). Gli ingredienti ci sono tutti, a partire dal nano nero vestito da folletto e dal bambino grossograssosfigatoconilnasochecola. Lo scopo del film è ottenuto anche se solo parzialmente, si ride in modo sguaiato ma solo in alcuni momenti e non in modo particolarmente intelligente. Non è chiaro, inoltre, a quale tipo di pubblico il film intenda rivolgersi. Troppo adulto per i bambini (Babbo Natale non è al Polo perché Mamma Natale l’ha trovato a letto con la SorelladiMammaNatale e per questo le sono stati affidati i folletti…); non abbastanza sguaiato per piacere fino in fondo agli adulti.
Sicuramente Babbo Bastardo è un film adatto per il giorno di Santo Stefano, quando le feste cominciano a stancare e il panettone è ancora lì, che non vuole essere digerito.
Per il bambino (cattivo) che c’è in noi… Babbo Natale, se mi senti, me la porti la PlayStation 2 quest’anno?
A cura di Carlo Prevosti
in sala ::