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La vita non è tutta rosa e fiori

La vita non è tutta rosa e fiori

Let’s do it, Begin the Beguine, Let’s Misbehave, Night and Day, Love for Sale… sono solo alcune delle canzoni di De-Lovely, omaggio a Cole Porter, uno dei massimi compositori americani del periodo swing-jazz, insieme a Irving Berlin.
De-Lovely è un film romantico che parla d’Amore. I protagonisti di questa storia sono due innamorati, il compositore Cole Porter e consorte, che vivono la propria relazione sentimentale recitando i copioni della vita di coppia. Condividono le gioie del quotidiano e insieme affrontano le avversità per ben trentacinque anni, nonostante il loro matrimonio sia di natura professionale per coprire l’omosessualità dell’musicista.
La narrazione ha inizio esattamente quando un percorso di vita è in dirittura d’arrivo, offrendo la possibilità a un uomo solo e divorato dai rimorsi, per aver ricevuto molto più amore di quanto ne abbia mai offerto, di riappacificarsi con se stesso. Cole Porter, Kevin Klein, è seduto in platea, in un vecchio e dismesso teatro di posa. Assiste allo spettacolo della sua vita. Ripercorre, come in uno dei suoi musical, i vizi, gli eccessi, l’esuberanza e l’eclettismo che lo hanno contraddistinto negli anni. Ecco sfilare sul palcoscenico, come in una parata, tutti gli interpreti della “vita-film” del protagonista. Ecco gli amanti, i colleghi, gli amici e soprattutto la moglie Linda, Ashley Judd, per la quale sono state scritte le sue canzoni. Il soggetto parla di un uomo combattuto tra l’omosessualità, che lo porta ad intrecciare rapporti occasionali con gli artisti che partecipano ai suoi show, e la ricerca dell’Amore, quel sentimento nobile e puro capace di elevare l’animo degli uomini e di far compiere loro grandi gesta e imprese eroiche.
Il film ci racconta la storia passionale e appassionante di Porter. Lo fa attraverso la sua Musica, unica e indiscutibile protagonista del racconto, interpretata da grandi artisti contemporanei come Alanis Morrisette, Elvis Costello, Robbie Williams, Sheryl Crow e molti altri. La musica di Porter parla di Amore. Dice cose normali. Decanta esperienze e sensazioni che ognuno di noi ha vissuto, almeno una volta, nella vita. Le parole della musica di Porter arrivano dritte al nostro cuore. Attraverso questi versi d’amore, Irwin Winkler, riesce a soddisfare il proprio obiettivo: emozionare e riscaldarci. La musica di Porter non viene utilizzata come semplice sottofondo. Si impone come individuo, voce imprescindibile e narratore onnisciente. È agente esplicativo delle situazioni e degli avvenimenti.
De-Lovely è una ballata. La musica di Porter è molto lontana dall’essere mero intrattenimento. Le sequenze musicali sembrano mettere in ombra i dialoghi, anche se ben articolati, e le coreografie. Grazie allo stile di messa in scena di Winkler il film si allontana dal perseguire semplicemente fini autobiografici dell’opera. Dotando il protagonista di spessore interiore il regista ci restituisce Cole Porter in tutta la sua complessità di uomo.

Filmografia:

• Indiziato di reato (1991)
• La notte e la città (1992)
• The Net – Intrappolata nella rete (1995)
• A prima vista (1999)
• L’ultimo sogno (2001)

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