Sbirciare Venezia: Giornate degli Autori
Un messaggio nella bottiglia. L’immagine scelta per rappresentare l’ottava edizione delle Giornate degli Autori parla chiaro. Arenata sulla spiaggia, contenente una pellicola, rappresenta la volontà di lanciare, più che un sos, una dichiarazione al mondo: noi ci siamo!
Festival nel festival, con un proprio spazio (quest’anno alla Pagoda dell’Hotel des Bains) il cinema indipendente proveniente da tutto il mondo trova delle Giornate una vetrina prestigiosa e rilassata. Lontano dalla frenesia del Palazzo del Cinema, dagli incontri dell’Excelsior, alla Pagoda si trova sempre il tempo per una chiacchiera, un dibattito e una nuova conoscenza, creando così l’ambiente ideale per far incontrare il cinema e chi lo fa, lo vede, lo critica, lo produce e lo distribuisce.
«Tutto questo sono le Giornate degli Autori – spiega il Delegato Giorgio Gosetti – e per confermare la stima e il calore che in questi anni ci hanno fatto crescere, stiamo lavorando a un programma ricco di novità, tutto pensato per il pubblico giovane, nel segno del grande cinema indipendente.» Non possiamo che confermare, visto che negli ultimi quattro anni il Leoni d’oro per l’opera prima se l’è aggiudicato proprio un film delle Giornate, oltre ad aver rivelato autentici talenti come il canadese Denis Villeneuve, finalista all’Oscar con La donna che canta e vincitore del Mouse d’argento.
Oltre al programma ufficiale, inserito in quella della Mostra, le Giornate propongono anche uno Spazio Aperto con proiezioni nel dehor della Pagoda, con ulteriori proposte cinematografiche scovate tra i migliori film europei dell’anno (Premio Lux) e la produzione indipendente più ricercata.
Quest’anno grande attesa per Ruggine di Daniele Gaglianone, il ritorno di Gianni Minà a Cuba, e il nuovo documentario del grande Frederick Wiseman, questa volta impegnato a raccontare il Crazy Horse di Parigi. E allora tra una degustazione, un incontro (tra cui una tavola rotonda dedicata alle web series), appuntamento alla Pagoda per vivere il cinema.
Giornate degli Autori
• ANOTHER SILENCE di Santiago Amigorena
• KI di Leszek Dawid
• DI LÀ DAL VETRO di Andrea di Bari
• EDUT – TESTIMONY di Shlomi Elkabetz
• RUGGINE di Daniele Gaglianone
• PRÉSUMÉ COUPABLE – GUILTY di Vincent Garenq
• TOUTES NOS ENVIES – ALL OUR DESIRES di Philippe Lioret
• VOI SIETE QUI di Francesco Matera
• CUBA IN THE AGE OF OBAMA di Gianni Minà
• INNI di Vincent Morisset
• HISTORIAS que so existem quando lembradas di Julia Murat
• PORTRET V SUMERKAKH – TWILIGHT PORTRAIT di Angelina Nikonova
• IO SONO LI di Andrea Segre
• L’HIVER DERNIER – LAST WINTER di John Shank
• ORO NEGRO – TIERRA SUBLEVADA PARTE II di Fernando E. Solanas
• DER KAISER VON KALIFORNIEN – L’IMPERATORE DELLA CALIFORNIA di Luis Trenker • CAFÉ DE FLORE di Jean-Marc Vallée
• LOVE AND BRUISES di Lou Ye
• HABIBI RASAK KHARBAN – HABIBI di Susan Youssef
• CRAZY HORSE di Frederick Wiseman
Spazio Aperto
• ATTENBERG di Athina Rachel Tsangari
• DIETRO IL BUIO di Giorgio Pressburger
• HIT THE ROAD, NONNA di Duccio Chiarini
• IL MUNDIAL DIMENTICATO di Lorenzo Garzella e Filippo Macelloni
• LA PENNA DI HEMINGWAY di Renzo Carbonera
• LES NEIGES DU KILIMANDJARO di Robert Guédiguian
• PIÙ COME UN ARTISTA di Elisabetta Pandimiglio
• PLAY di Ruben Östlund
• RADICI di Carlo Luglio
• VALDAGNO, ARIZONA di Collettivo Pyoor
Articoli correlati
• Sbirciare Venezia – Concorso
• Sbirciare Venezia – Orizzonti
• Sbirciare Venezia – Controcampo Italiano
• Sbirciare Venezia – Settimana della Critica
• Sbirciare Venezia – Retrospettiva
A cura di Sara Sagrati
festival ::