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Simpsons – The XXX Parody: Ciucciati il… calzino

Due loschi figuri sotto un ponte sono intenti in un traffico di materiale proibito. In cambio di un sacchetto, che si rivela contenere donut, un pusher misterioso in impermeabile e con il capo nascosta da un cappellaccio, consegna un dischetto digitale catalogato come Marge & Homer’s Sex Tapes. E nel porgerlo espone il braccio che mostra una pelle di colore giallo! Ebbene sì, siamo di fronte a uno spoof a luci rosse, o per meglio dire gialle, dei Simpson!

Le parodie hard esistono da che mondo è mondo, e non hanno mai risparmiato nessuno, finanche i miti dell’infanzia. Anzi, quale perversione poter vedere i propri beniamini dell’età dell’innocenza impegnati a fare cosacce! È il meccanismo su cui si fonda il successo degli hentai, i manga e gli anime per adulti. E la stessa sorte è toccata alle fiabe classiche, e poi ad Asterix come a Popeye – la cui versione porno è stata realizzata in Italia -. Ora, complici le tecnologie digitali e i grandi budget con cui operano le major dell’hard, le porno parodie impazzano e ogni grande studio ha in listino un settore “XXX parody”. Lo Hustler Studio, quello di Larry Flint, dopo aver pornificato Ghostbusters e Avatar – ci ritorneremo – e fatto il verso a Sarah Palin, osa mettere mano sulla celebre famiglia creata da Matt Groening. Protagonista una Marge decisamente più giovanile e carina di quella originale, con la stessa stratosferica chioma blu, che però scioglierà in ogni scena di sesso. Come tutti gli attori del film è stata sverniciata di giallo, così come le voci sono una fedele imitazione di quelle del cartoon. «D’oh!», «Mmmmmmm»: le espressioni tipiche di Homer ci sono tutte. I colori pastello dei mobili, il quadretto appeso alla parete con una barchetta disegnata, e la televisione realizzata ancora con un disegno, dentro cui però scorrono immagini live action. Tutto è fatto per rendere l’atmosfera cartoonistica originale.

Con una videocamera avuta in prestito da Flanders, che compare solo un attimo senza mostrare le chiappe, Homer realizza con Marge un gonzo, quel tipo di scena filmata dallo stesso attore, generalmente in produzioni all sex, tipicamente riprendedosi le parti basse su cui è alle prese l’attrice. E in effetti il volto di Homer non si vede se non fugacemente mentre punta la videocamera allo specchio. Per la verità la prima scena tra i due non giunge a termine, perché Homer si distrae guardando in TV le imprese del suo prediletto McBain. [img4]Inutile dire che il nerboruto poliziotto non sarà proprio impegnato in inseguimenti o sparatorie. Segue poi una scena con Moe e Cookie Kwan per tornare finalmente ai coniugi che stavolta arriveranno a termine. E sui titoli di coda si sentirà Marge estorcere a Homer la promessa di distruggere il filmato. Tutto qui. Nel senso che la trovata si esaurisce ben presto e il film si riduce a un qualcosa che si avvicina a un all sex, i film porno costituiti da una semplice sequenza di amplessi senza neanche un raccordo narrativo, con ogni scena di sesso che dura circa mezz’ora. E la scelta stessa del gonzo va in questa direzione. Peccato che un lavoro sofisticato e accurato sia così sprecato.

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