Non si scampa: il Natale arriva tutti gli anni inesorabile, e il libro resta il regalo più regalato. Per l’ampia (troppo?) scelta che offrono oggigiorno le librerie, per il prezzo abbordabile, per l’incarto facile. Ecco qualche consiglio per gli acquisti, utile a districarsi nella giungla delle copertine col marchio “novità”.

Per la serie “nuovi classici e antichi dolori”, imperdibile l’ultimo Aldo Nove che con La vita oscena (Einaudi, pp. 116, € 15.50) conduce il lettore in un abisso privato di sesso droga e oscenità, quella della vita appunto, dell’autobiografia per l’esattezza, attraverso parole scolpite in un silenzio esterrefatto dei sentimenti, che partono dalla morte della madre e sfociano dopo un percorso di autentica de-formazione, alla potenza pura della poesia. In una parola, bellissimo.

Per la serie “se non vedo non leggo”, il gradito ritorno del capolavoro di Andrea Pazienza, Le straordinarie avventure di Pentothal, ripubblicato da Fandango Libri, con una nuova prefazione di Enrico Palandri. Nel 1977, consacrava il genio dell’allora ventunenne Pazienza in forma di diario dei sogni, delle illusioni e delle contraddizioni del suo autore e di un’intera generazione, tra manifestazioni, cortei, movimenti e università occupata: un ripasso giova, di questi tempi, a suon di onomatopee, slang, s-grammatica. L’inconscio fatto disegno, e suono, e parola: da recuperare per chi l’avesse perso.

Per la serie “1000 non più (di) 1000” c’è una piccola pubblicazione che rende onore alla forma letteraria del racconto-frammento: Scritto nei sassi (Incontri editrice, pp. 94, 12 euro) di Diego Fontana. Sessanta racconti da non più di 1000 battute l’uno, dedicati a metaforici sassi e alle loro umanissime disavventure: illustrato dal fumettista Stefano Landini, è una lettura godibilissima, lieve e spesso divertente.

Per la serie “ridiamoci sopra” non si può non leggere Nel grande show della democrazia di Marco Bosonetto, pubblicato dalla neonata Laurana Editore. Un presidente del consiglio scelto direttamente da casa, col televoto, un imitatore televisivo che ne prende il posto, e un circo di personaggi assurdi, che più leggi e più ti sembra di averli già conosciuti.

Infine, per cinefili di ogni ordine e grado, c’è un piccolo cult targato Hideout che non può mancare sotto l’albero: Dispersi, guida ai film che non vi fanno vedere (Falsopiano, pp. 370, 19 euro), una guida su 100 titoli mai distribuiti in Italia, suddivisa in 10 capitoli e completata da 10 approfondimenti tematici.

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