Zombie Movie: la storia
5. Gli anni Ottanta
Dopo l’ondata di film italiani, avvenuta tra il 1979 e il 1980, il cinema zombie continua a parlare lingue europee. Nei primi anni Ottanta, infatti, si ricordano ancora le produzioni di Jean Rollin (Zombie Lake, 1981), o Jesus Franco (Oasis of the Zombies, 1981), registi francesi e spagnoli che già erano stati attivi nel decennio precedente. Negli Usa, invece, gli unici film sono comunque lontani dalle comuni tematiche del genere, come The Children (1980) di Max Kalmanowicz, un incrocio tra uno zombie movie e Il villaggio dei dannati, e un episodio di Heavy Metal (1981) di Gerald Potterton e Jimmy T. Muratami, storico cartoon prodotto da Ivan Reitman su un bombardiere americano infestato dai morti viventi.
Anche negli anni successivi, la produzione anglofona non sforna grandi successi. Eccezioni possono essere i primi due film di Thom Eberhart, Sole Survivor (1983), in cui l’unica sopravvissuta a un incidente aereo inizia a vedere zombie, e La notte della cometa (Night of the Comet, 1984), in cui la Terra e devastata appunto da una cometa e i sopravvissuti si trasformano in zombie affamati di carne. Dopo un film che si rifà già dal titolo alla fantascienza degli anni Cinquanta, Transformer – Blood Suckers from Outer Space, la produzione torna a farsi decisamente importante nel 1985.
Si inizia con due film strettamente legati a George Romero. Il primo è Il ritorno dei morti viventi (The Return of the Living Dead), diretto da Dan O’Bannon e tratto da un romanzo di John Russo. Russo fu, insieme a Romero, lo sceneggiatore di La notte dei morti viventi. In seguito fu lui a tenere i diritti del termine “living dead” (infatti dal secondo, i film di Romero utilizzano solo “dead”), scrivendo romanzi e dirigendo film (di scarso successo). Il film di O’Bannon ha invece molto successo, puntando su un pubblico più giovane e utilizzando massicce dosi di ironia. Anche gli stessi zombie cambiano: hanno un minimo di intelligenza, si cibano solo di cervello, sono veloci e per essere uccisi devono essere bruciati. Il film incassa quindici milioni di dollari e porta alla realizzazione di quattro seguiti tra il 1988 e il 2005. Il secondo film è invece Re-Animator, tratto dal racconto di Lovecraft che aveva ispirato proprio Romero e che racconta di uno studente di medicina che inventa un siero per resuscitare i morti, che però poi si rivelano assetati di sangue. La regia è di Stuart Gordon, mentre anche in questo caso ci saranno diversi seguiti (quattro, con l’ultimo attualmente in produzione). Altre produzioni dello stesso anno sono Space Vampires (Lifeforce) di Tobe Hooper, su dei vampiri alieni che trasformano la popolazione in zombie, e i divertenti Cementerio del terror dello spagnolo Rubén Galindo Jr. e Hard Rock Zombies di Krishna Shah.
Nel 1986 si segnalano solo un paio di b-movies come Dimensione terrore (Night of the Creeps) di Fred Dekker, che unisce gli zombie ad altri elementi della fantascienza alla Ed Wood, e Zombie Nightmare di Jack Bravman, che torna alle origini voodoo. Anche il 1987 non offre nulla di particolarmente sorprendente, anche se vogliamo ricordare Delirio (Killing Spree) di Tim Ritter, un’incredibile accozzaglia di splatter, sesso e demenzialità, il francese I morti viventi sono tra noi (La revanche des morts vivents) di Jean Claude Roy, non dimenticato soprattutto per una scena lesbo tra due morte viventi e una ragazza viva, Redneck Zombies di Pericles Lewnes, uno dei primissimi casi di film realizzato appositamente per il mercato homevideo e I ragazzi del cimitero (I Was a Teenage Zombie) di John Elias Michalakis, che punta molto sul demenziale.
Nel 1988 tornano invece produzioni più importanti. Su tutte Il serpente e l’arcobaleno (The Serpent and the Rainbow) di Wes Craven. Ambientato ad Haiti, riprende il tipico zombie voodoo, posseduto da un capitano dedito alla magia nera. Contro di lui un professore di Harvard, interpretato da Bill Pullman. Il film è un ottimo successo al botteghino, con oltre venti milioni di dollari incassati. [img4]Lo stesso anno escono anche Flesheater, diretto da Bill Hinzman (che aveva già interpretato un morto vivente nel primo film di Romero) e Sbirri oltre la vita (Dead Heat), singolare incrocio tra poliziesco e horror con Treat Williams e, in un piccolo ruolo, Vincent Price.
Il 1989 infine è l’anno di Cimitero vivente (Pet Semetary), tratto dal romanzo di Stephen King e diretto da Mary Lambert. E’ un grandissimo successo (quasi cento milioni di dollari, per non parlare dei noleggi di vhs), sottolineato anche dall’indimenticabile omonima canzone dei Ramones. Il film avrà un seguito tre anni dopo, mentre un remake è previsto per il 2011. Altre produzioni del 1989 sono poi Incubo in corsia (Dead Pit, di Brett Leonard), The Dead Next Door (film girato a budget zero e prodotto da Sam Raimi) e Chopper Chicks in Zombietown (prodotto dalla Troma, su un gruppo di motocicliste che si scontrano con degli zombie nel deserto).
Filmografia essenziale
• The Children (1980) di Max Kalmanowicz
• Heavy Metal (1981) di Gerald Potterton e Jimmy T. Murakami
• Zombie Lake (1981) di Jean Rollin
• Oasis of the Zombies (1981) di Jesus Franco
• Sole Survivor (1983) di Thom Eberhart
• Transformer – Blood Suckers from Outer Space (1984) di Glen Coburn
• Il ritorno dei morti viventi (1985) di Dan O’Bannon
• Re-Animator (1985) di Stuart Gordon
• Space Vampires (1985) di Tobe Hooper
• Cementerio del terror (1985) di Rubén Galindo Jr.
• Hard Rock Zombies (1985) di Krishna Shah
• Dimensione terrore (1986) di Fred Dekker
• Zombie Nightmare (1986) di Jack Bravman
• Delirio – Killing Spree (1987) di Tim Ritter
• I morti viventi sono tra noi (1987) di Jean Claude Roy
• Redneck Zombies (1987) di Pericles Lewnes
• I ragazzi del cimitero (1987) di John Elias Michalakis
• Il ritorno dei morti viventi 2 (1987) di Ken Wiederhorn
• Il serpente e l’arcobaleno (1988) di Wes Craven
• Illusione infernale (1988) di Anthony Hickox
• Sbirri oltre la vita (1988) di Mark Goldblatt
• Flesheater (1988) di Bill Hinzman
• Cimitero vivente (1989) di Mary Lambert
• Incubo in corsia (1989) di Brett Leonard
• The Dead Next Door (1989) di J.R. Bookwalter
• Chopper Chicks in Zombietown (1989) di Dan Hoskins
Zombie Movie: la storia
1. Gli zombie prima di Romero
2. Le creature di Romero
3. Gli “zombi” italiani
4. Gli anni Settanta
5. Gli anni Ottanta
6. Gli anni Novanta
7. Il nuovo millennio
8. Un mondo di zombie
A cura di Alberto Brumana
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