Festival di Locarno ’09
Diario, 5 agosto
Giornata d’apertura qui a Locarno, e il clima, caldissimo come al solito, vede già la città riempirsi di molti turisti e appassionati, pronti per seguire gli 11 giorni della kermesse ticinese. Stasera, dopo la consueta cerimonia ufficiale nel Chiostro della Magistrale, alla presenza del Direttore Artistico Frédéric Maire, del Presidente Marco Solari e di tutta la giuria, il Festival inizierà ufficialmente con la proiezione in Piazza Grande del film di Marc Webb, (500) Days of Summer, che in Italia uscirà il 20 novembre, con il titolo 500 giorni insieme, e sarà distribuito dalla Fox.
La storia vede protagonisti un ragazzo e una ragazza, Tom e Sole, aspirante architetto che lavora come autore di biglietti d’auguri il primo, giovane e nuova segretaria del capo di lui la seconda. Due personaggi molto diversi fra loro, ma che riescono a trovarsi e ad innamorarsi. Da questo momento il film comincia un viaggio temporale, avanti e indietro, raccontando l’evoluzione emozionale dei due giovani. Fra alti e bassi, riflessioni e speranze, la storia esplora, in un percorso a tappe, le varie fasi dell’innamoramento, dalla prima infatuazione ai primi incontri, passando per il sesso, fino alla separazione e alle recriminazioni.
“Non volevamo approcciarci in maniera lineare, né sequenziale – dice il regista Marc Webb. Desideravamo alternare il racconto, attraverso balzi tra passato e presente, per far capire meglio ogni singolo raccordo della storia. Il film è una sorta di “educazione” sentimentale, con l’ingrediente nuovo che chi racconta in prima persona non è la donna, ma l’uomo. È un film onesto – continua il regista – sui giovani e sull’ingenuità. Ricordo che quando ho letto le prime pagine della sceneggiatura è scattata una chimica incredibile, e spero che anche il pubblico riesca a coglierla.” E in effetti la commedia di Webb non solo è molto gradevole, ma conduce, anche se in maniera ‘leggera’, in certe dinamiche e riflessioni, che molti di noi hanno sperimentato su se stessi. Discreta l’accoglienza della stampa alla proiezione delle 13.30, vedremo in serata la Piazza.
A domani.
A cura di Andrea Giordano
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