Il triangolo no
Come tutti i western risorti, Appaloosa non è un western. O forse lo è solo in parte, nelle citazioni di grandi titoli del passato e nei campi lunghissimi che fotografano il paesaggio sterminato in cui i personaggi finiscono immancabilmente per sembrare dei puntini.
Certo si raccontano le gesta di uomini valorosi e quasi incorruttibili, ma il rosa si insinua fin da subito con il volto di Renée Zellweger – che per il pubblico è Bridget Jones – e introduce movimento, commedia, corna e rapimenti. Dal western al ritratto di signora, insomma: e siccome la gentildonna in questione la dà via volentieri e i signori sono gelosi ma non più di tanto, ecco venir fuori il lato comico del film o forse si potrebbe dire il lato comico del western.
Del resto anche i personaggi maschili sono più delle maschere della commedia dell’arte che dei nostalgici uomini valorosi a cui il western ci aveva abituati: lo sceriffo e il suo aiutante, il cattivo, i fifoni abitanti del villaggio. Tutto sembra ruotare attorno alla caccia al ladro ma in realtà il perno è la donna, oggetto del desiderio buono o malvagio a seconda di chi lo esercita.
Lo spirito anti-western corrompe perfino gli irriducibili, lo Sceriffo Senza Macchia e l’Attempato Attendente: perché gli equilibri fra questi sono più che discutibili e il rapporto di tenerezza e fiducia tra i due (unico elemento incorruttibile di tutto il film) trasuda omosessualità latente a ogni sguardo e ricorda l’antiwestern dello scandalo Brokeback Mountain.
Un romantic western, insomma, dove l’Azione cede il passo alla Parola: Virgil, che smentisce il suo nome perché non è né guida né poeta, è sempre alla ricerca della parola mancante, puntualmente suggerita da Hitch. Così l’aforisma è colmo di senso e di divertimento mentre l’Azione acquisisce significato solo dopo essere stata dichiarata. Il riscatto del sentimentale Hitch avviene dopo una dichiarazione d’intenti che non lascia dubbi sulla sua maturità. L’ultimo gesto è limpido e cristallino perché è motivato con chiarezza, argomentato ineccepibilmente. Tra il dire e il fare non sempre c’è di mezzo il mare. Potrebbe bastare un po’ di amore.
Curiosità
Viggo Mortensen, che in Appaloosa presta il suo volto al vicesceriffo Hitch, non si accontenta di essere solo un grande attore. Ha pubblicato un libro di poesie, 10 libri fotografici, 9 album musicali e ha fondato la casa editrice indipendente Perceval Press.
A cura di Fabia Abati
in sala ::