Un attore in cerca di riscatto dopo il sesto episodio dell’action movie Scorcher (Tugg Speedman, alias Ben Stiller), un plurivincitore dell’Oscar capace come nessun altro di immedesimarsi nel personaggio (Kirk Lazarus – Robert Downey Jr dalla pelle nera), un comico demenziale cocainomane (Jeff Portnoy – Jack Black ossigenato), un rapper passato dagli spot al cinema grazie al successo della sua I Love The Pussy (Alpa Chino – Brandon T.Jackson) e un giovane nerd cinefilo (Kevin Sandusky – Jay Baruchel) sono il cast di un film sul Vietnam che si sta girando in mezzo alla giungla cambogiana. Gli attori, però, saranno costretti a trasformarsi in veri soldati e scontrarsi con degli spacciatori di droga.

Tropic Thunder è il ritorno alla regia di Ben Stiller a distanza di 7 anni dal cult Zoolander (id., 2001). Si capisce fin dai quattro finti trailer iniziali che il newyorkese che ci ha conquistati da attore grazie a film come Tutti pazzi per Mary (There’s Something About Mary, Bobby e Peter Farrelly, 1998) o I Tenenbaum (The Royal Tenenbaums, Wes Anderson, 2001), giusto per citarne un paio, è particolarmente ispirato anche stavolta e, oltretutto, si ritrova tra le mani tutte le armi giuste per far centro. Il cast è gustoso e tra di loro gli attori interagiscono mantenendo le promesse. Per di più il gruppo è arricchito dalle comparsate di Tobey Maguire e Matthew McConaughey, ma soprattutto da un sorprendente Tom Cruise, che regge il gioco nella parte del produttore hollywoodiano, sul quale è meglio non aggiungere altro per non togliere tutta la sorpresa.

Il buon ritmo della narrazione e del montaggio è supportato da una colonna sonora che sfrutta anche le note di Rolling Stones, Buffalo Springfield e Creedence Clearwater Revival. Nonostante tutto questo, però, molti spettatori sono usciti delusi dalle sale: per godersi fino in fondo un film del genere, infatti, servono un gusto un po’ particolare per il grottesco e un certo tipo di cultura cinematografica che probabilmente per tradizione è abbastanza lontana dal pubblico italiano.
Per chi, invece, si è divertito ed è uscito ancora con la risata in bocca, Tropic Thunder offre alcune espressioni, battute e scene che verranno citate a ripetizione dai fan almeno fino al prossimo film da regista di Ben Stiller, come hanno fatto da sette anni a questa parte quando, passando davanti allo specchio, si cimentavano con la loro versione dell’espressione “Magnum”.

Curiosità
Alla conferenza di presentazione del film a San Sebastian la coppia Stiller/Downey Jr si è lasciata andare a dialoghi del genere:
Downey Jr.: Ho ottenuto questo ruolo solo perché Sean Penn, che era la prima scelta, non ha accettato.
Stiller: Non è vero.
Downey Jr.: Sei stato tu a dirmelo. Il che in effetti non significa che sia vero…
—
Stiller: Per il ruolo di Robert ho voluto uno dei migliori attori della sua generazione…
Downey Jr.: Grazie.
Stiller: …e Robert Downey Jr. crede davvero di essere uno dei migliori attori della sua generazione.
—
Downey Jr. (rispondendo a chi gli chiedeva cosa pensasse di Antonio Banderas e Javier Bardem): Chi? Non so di chi stiate parlando…
Stiller (sussurrando al suo orecchio): Sono famosi…
Downey Jr.: Lasciatemi controllare su Google e domani vi rispondo.

A cura di Claudio Garioni
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