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cultura dell'immagine e della parola

Nascondiglio al Lido
Diario, 3° giorno

Una fantasmatica Charlize Theron assediata per gli autografi dopo la conferenza stampaCome ieri temevo, non sono riuscito a vedere il film sui mostri giapponesi, ma questa mattina mi sono rifatto alla grande. Tra ragazze che mangiano le proprie natiche, dannati che si sbranano il pene e donne che muoiono per un ratto infilato nella vagina (natiche, peni, vagina…sono proprio un ragazzo educato), Encarnacao do Demonio, horror diretto da un settantenne pervertito brasiliano, ha messo parecchia carne al fuoco.

Per rifarmi di queste mostruosità ho deciso allora di partecipare alla conferenza stampa di The Burning Plain (tra l’altro senza aver visto il film, dato che solo ai quotidianisti è permesso vederlo prima di entrare nella sala conferenze): premesso che il film, anche se non sconvolgente, è per ora il migliore in concorso, la protagonista assoluta è stata Charlize Theron: bella, simpatica, intelligente… certo, è bionda, ma nessuno è perfetto! Per il resto, la giornata si è segnatala per la ricerca spasmodica di ombra o ancor meglio aria condizionata, visto che il termometro è tornato ben sopra i 30 gradi. Quando il caldo scenderà, in serata, mi aspetterà una festa dedicata al molleggiato e al revival anni Sessanta. Se sopravviverò, temo che domani sarà la volta del colpo mortale con il film di Ozpetek. Se mi dovessi salvare ancora, forse allora inizierei a vedere la Mostra con un’ottica diversa.

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