Oo ee oo ah ah! Bentornati Chipmunks!
Chipmunks: un nome che forse non dice molto al lettore italiano. Eppure, i Chipmunks sono un fenomeno globale che dal 1958 allieta l’infanzia di milioni di persone in tutto il mondo. Riprovando con i nomi Alvin, Simon e Theodore, migliaia di lampadine si accenderanno: sono loro, i tre scoiattoli canterini che con le loro voci in falsetto e le felpe rossa, blu e verde sono rimasti sui teleschermi italiani fino ai primi anni ‘90.
In occasione dei cinquant’anni dalla loro creazione, eccoli tornare in un film fortemente voluto dal produttore Ross Bagdasarian Jr., figlio dell’ideatore del fortunato trio nonché trentennale voce dei tre Chipmunks. La scelta di realizzare il film attraverso un connubio tra animazione e live action contribuisce a rendere più reali i tre roditori, connotandoli diversamente rispetto alle precedenti versioni: Alvin & co. hanno un “atteggiamento contemporaneo”, per dirla con il regista Tim Hill, che ha voluto creare delle vere “pop superstar… in pelliccia”. Questo risultato è stato ottenuto grazie al lavoro di alcuni tra i principali realizzatori di personaggi, tra cui Buck Lewis autore di Ratatouille (id., Brad Bird, 2007) e L’era glaciale (Ice Age, Chris Wedge, 2002) e Chris Consani, che ha firmato Una notte al museo (Night at the museum, Shawn Levy, 2006), e Le cronache di Narnia. Il leone, la strega e l’armadio (The Chronicles of Narnia: The Lion, The Witch and The Wardrobe, Andrew Adamson, 2005).
Ed è anche per il loro aspetto che i tre Chipmunks suscitano la simpatia del pubblico, che attende con frenesia ogni canzoncina in falsetto delle piccole pop star.
La trama è adeguata sia a un pubblico di bambini, con le numerose performance di Theodore, sia agli adulti, che potranno godersi le vicende tragicomiche di Dave Seville (Jason Lee) alle prese con lavoro, amore e un’improbabile paternità.
Ciò che maggiormente si apprezza è però l’atmosfera di un film semplice ma pieno di sentimenti positivi i cui protagonisti, nonostante l’età o forse proprio per quello, portano ancora il fascino naif degli anni ‘50; uscendo dal cinema, verrà naturale dispiacersi un po’ realizzando quanto sarebbe bello se i Chipmunks canterini esistessero davvero.
Curiosità
La specie esatta dei Chipmunks è all’interno del genere Tamias. A questa specie appartengono anche i cugini Disney Cip e Ciop.
I Chipmunks sono gli autori (per mano del loro ideatore Ross Bagdasarian) di uno dei più grandi successi popolari: la canzone Witch Doctor, con l’irresistibile ritornello “Oo ee oo ah ah ting tang wal-la wal-la bing bang”
A cura di Enrico Bocedi
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