Con Chaos, divertente b-movie egiziano finito chissà come in Concorso, questa mattina è terminata nelle sale del Lido la visione dei film in lizza per il Leone d’Oro. Preferisco aspettare la consegna dei premi prima di tirare le somme sull’intera Mostra, ma intanto non posso sfuggire al gioco sulla previsione del vincitore. Personalmente ho preferito Anderson e Loach, Kechiche è il candidato più plausibile, un premio a De Palma sarebbe una scelta coraggiosa. Vista la mia solita abilità nell’individuare i vincitori, probabilmente non vincerà nessuno di questi quattro registi.

L’ultimo giorno veneziano, libero da film in concorso, darà la possibilità di scoprire nuove visioni. I tanti cortometraggi ad esempio, ma soprattutto Non pensarci di Sergio Zanasi, che molti stanno indicando come il miglior film italiano della Mostra. Fa parte della selezione delle Giornate degli autori, che anche quest’anno si è rivelata sorprendente e decisamente interessante. Staremo a vedere.

Alla fine, questa sera, una cena con gli amici e colleghi presenti al Lido. Sarà divertente commentare un’ultima volta i film, scontrarsi sulle opinioni più discordanti, criticare tutti insieme Marra e incensare tutti insieme Greenaway, per chiudere la serata a guardare in tv Marzullo e Vicedomini chiedendosi che cosa ci facciano lì. Poi, domani mattina, il rientro a Milano. Per quest’anno, il Nascondiglio al Lido chiuderà le sue porte, pronto a riaprirle tra meno di dodici mesi.

A cura di Alberto Brumana
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