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cultura dell'immagine e della parola

Diario dal Milano Film Festival: Lunedi 18

Una scena da <i>Los ojos de Alicia</i>” />L’aria comincia a essere frizzantina la sera, mentre si arriva all’entrata del grande teatro Strehler. L’atmosfera è giovane e rumorosa, molti<br /> ragazzi discutono e si confrontano sui video che hanno visto.</p> <p>Ore 22.30 iniziano i corti del gruppo H, cinque produzioni molto diverse le une dalle altre e poste in equilibrata sequenza. Si passa dalla storia surreale <em>Los ojos de Alicia</em>, dove si racconta di un angosciante esperimento di perdita controllata della memoria, alla frizzante e divertentissima storia animata <em>Mr. Schwartz, Mr. Hazen & Mr. Horlocker</em>, riccamente applaudita durane la proiezione e per tutto il tempo dei titoli di coda!</p> <p>Non manca neanche questa volta il corto che lascia inebetiti a chiedersi quale potesse essere il messaggio nascosto del regista. E’ questo il caso di <em>Hobby Metal</em> storia di un singolare ragazzo e della sua particolare ossessione per il collezionismo.</p> <p>Dalla Croazia possiamo gustare <em>Sretan put Nedime</em> (<em>Good luck Nedim</em>), triste e dolce storia di due fratelli, della morte e degli ostacoli verso casa.</p> <p>Infine <em>Rapace</em> chiude la serata. Un corto strano in cui la musica padroneggia.<br /> Ove non c’è musica non c’è vita, ma solo silenzio e vuoto.</p> <p>La folla, ora, si accalca verso l’uscita, le ultime parole per commentare le<br /> proiezioni e per votare con una moneta l’opera che più è piaciuta.</p> <p><strong>Prossima programmazione gruppo H</strong><br /> giovedì 21 settembre 17.00 teatro Strehler<br /> sabato 23 settembre 22.30 teatro Strehler</p> <p class= A cura di Alice Dutto
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