Cantante: Madonna
Canzone: Get together
Disco: Confessions on a dance floor
Regista: Logan/Rockstar
Anno: 2006

È tornata nuovamente. Nel solito modo che ha Madonna di sfruttare la forma videoclip, anche con il terzo singolo dell’acclamato Confessions on a dance floor trova la forma perfetta per rendere al meglio una canzone come Get together. Dai precedenti videoclip del disco, si era ipotizzata una storia unica che li avrebbe collegati tutti insieme, come è evidente in Sorry, secondo singolo e chiaro secondo tempo di Hung up, (singolo apri/pista e apri/disco).
Invece nessun terzo tempo, ma una nuova immagine, colorata, pienamente disco, meno parodiata, ma fisicamente disegnata con sprazzi di colori e ombre che richiamano al finto mondo patinato dello Studio 54 e dei video stroboscopici alla Rettore.
E poi lei. Il ritorno della performer che replica la sua performance: Madonna non vuole rappresentare il mondo a cui si rifà, smette di pattinare nella pista da ballo o camminare ganza nei borghi di New York, Madonna si rappresenta come cantante che, accompagnata dai propri ballerini, ti convince di credere al futuro e alla sua immagine. Il finale sopra un grattacielo, sopra tutto il mondo ricreato nel video, è la rappresentazione del suo ruolo proiettato in altri mondi ricostruiti: lei è lì, regina della sua realtà di cantante che esegue il suo pezzo. Punto.

Come al Live Aid 2005, vestita di bianco con due ballerini accanto, necessariamente pronta a cantare davanti a tanto sudore, Madonna si traveste nella sua unica versione di cantante che con le scarpette da ballo, ti fa assaggiare lo zuccherino della pista.
Senza troppi fronzoli. Quelli li lascia ai grafici.

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