Alla Francia l’Ema per il documentario
Un dragon dans les eaux pures du Caucase, della regista Nino Kirtadzé, si è aggiudicato il premio per il miglior documentario (Prix Arte) ai diciottesimi European Movie Awards. La giuria, composta dall’israeliano Noemi Schory, il belga Jacques Laurent e l’italiano Alessandro Signetto, l’ha preferito agli altri dieci nominati, tra cui figurava anche Viva Zapatero! di Sabina Guzzanti. Il film vincitore racconta lo scontro tra una multinazionale e gli abitanti di un piccolo paese francese, senza cadere nel sentimentalismo. Kirtadzé, trentasettenne originaria della Georgia, è al quarto documentario.
Il premio sarà consegnato durante la cerimonia di Berlino del 3 dicembre, quando saranno resi noti anche tutti gli altri premi.
A cura di Alberto Brumana
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