Venezia: il Leone d’oro va ad Ang Lee
E’ Ang Lee il vincitore del Leone d’oro alla 62° Mostra del Cinema di Venezia. Il cinquantenne regista di Taiwan, ormai da anni trapiantato in America, aggiunge il premio a una lunga lista personale che comprende tra l’altro due Orsi d’oro a Berlino (per Il banchetto di nozze e Ragione e sentimento) e un Oscar per il miglior film straniero (La tigre e il dragone). Brokeback mountain, il film vincitore, era dato tra i favoriti alla vigilia, e in effetti è sicuramente stato uno dei migliori del festival, riuscendo a trattare temi complessi con delicatezza e raffinatezza. Un successo che conferma la tendenza della Mostra, che ha visto ben sette volte negli ultimi dodici anni trionfare un film proveniente dall’oriente.
L’altro favorito della vigilia, George Clooney, si è dovuto accontentare del premio per la miglior sceneggiatura. Il leone d’argento per la miglior regia è andato a Philippe Garrel per Les Amants réguliers, mentre il premio speciale della giuria è stato assegnato a Mary di Abel Ferrara. Considerando quest’ultimo un film italiano (almeno per la produzione), si tratta del secondo premio rimasto in casa. Giovanna Mezzogiorno si è infatti aggiudicata abbastanza sorprendentemente la Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile, mentre David Strathairn si è meritatamente aggiudicato quella per la miglior interpretazione maschile. Il torto alla grande favorita, Isabelle Huppert, è stato ripagato con un Leone speciale. Grande deluso rimane John Turturro, il cui Romance & cigarettes rimane comunque una piacevole sorpresa e, personalmente, il film preferito del Concorso.
I premi ufficiali
Leone d’Oro per il miglior film
Brokeback mountain di Ang Lee
Leone d’Argento per la migliore regia
Les Amants réguliers di Philippe Garrel
Premio Speciale della Giuria
Mary di Abel Ferrara
Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile
David Strathairn per Good night, and good luck di George Clooney
Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile
Giovanna Mezzogiorno per La bestia nel cuore di Cristina Comencini
Osella per il migliore contributo tecnico
William Lubtchansky per la fotografia del film Les Amants réguliers di Philippe Garrel
Osella per la migliore sceneggiatura
George Clooney e Grant Heslov per Good night, and good luck di George Clooney
Premio Marcello Mastroianni a un giovane attore o attrice emergente
Ménothy Cesar in Vers le sud di Laurent Cantet
Leone Speciale per il complesso dell’opera
Isabelle Huppert
Premio Orizzonti
East of paradise di Lech Kowalski
Premio Orizzonti Doc
Pervye na lune (The first on the moon) di Aleksey Fedortchenko
Leone del Futuro – Premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis”
13 (Tzameti) di Gela Babluani
Leone Citroën – Corto Cortissimo per il miglior cortometraggio
Xiaozhan (Small station) di Lin Chien-ping
una Menzione Speciale
Layla afel di Leon Prudovsky
Premio UIP per il miglior cortometraggio europeo
Butterflies di Max Jacoby
A cura di Alberto Brumana
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