77° Academy Awards -
Il trionfo di Clint
Era successo solo due volte negli ultimi diciotto anni che il film con più candidature non venisse nominato miglior film dall’Academy Awards. Sembrava logica quindi la vittoria per Martin Scorsese e il suo The Aviator (id, 2004). Ma ancora una volta il regista di New York, alla sesta nomination, non ha portato a casa l’ambita statuetta.
A vincere, anzi a stravincere dato che oltre al premio per il miglior film ha ottenuto anche quello per la regia, è stato Clint Eastwood, che ha così bissato la doppietta del 1993 con Gli spietati (Unforgiven, 1992). Million dollar baby (id, 2004) ha anche ottenuto due statuette per le interpretazioni di Hilary Swank (alla seconda statuetta dopo Boys don’t cry – id., Kimberly Peirce, 1999) e di Morgan Freeman (per lui il primo centro al quarto tentativo).
Scorsese si è così dovuto accontentare di cinque premi secondari, tra cui quello per Cate Blanchett come attrice non protagonista e per la scenografia agli italiani Dante Ferretti e Francesca LoSchiavo. Per il sessantaduenne marchigiano, alla settima candidatura negli ultimi quindici anni, si tratta del primo riconoscimento dell’Academy.
Il premio per l’attore protagonista era il più annunciato, ed è infatti andato a Jamie Foxx, impressionante nell’interpretazione di Ray Charles.
I premi per la sceneggiatura sono andati a due piccoli film che si sono segnalati tra i più interessanti dell’intera stagione, Se mi lasci ti cancello (Eternal Sunshine of the Spotless Mind, Michel Gondry, 2004) e Sideways (id., Alexander Payne, 2004).
Miglior film straniero è stato eletto Mare dentro (Mar adentro, Alejandro Amenábar, 2004), mentre Gli incredibili (The Incredibles, Brad Bird, 2004) e Spiderman (id., Sam Raimi, 2004) si sono aggiudicati due premi a testa nei settori tecnici.
Miglior film
Million Dollar Baby
Miglior attore protagonista
Jamie Foxx per Ray
Miglior attrice protagonista
Hilary Swank per Million Dollar Baby
Miglior attore non protagonista
Morgan Freeman per Million Dollar Baby
Miglior attrice non protagonista
Cate Blanchett per The Aviator
Miglior regia
Clint Eastwood per Million Dollar Baby
Miglior sceneggiatura originale
Se mi lasci ti cancello – Charlie Kaufman, Michel Gondry, Pierre Bismuth
Miglior sceneggiatura non originale
Sideways – Alexander Payne, Jim Taylor
Miglior fotografia
The Aviator – Robert Richardson
Miglior montaggio
The Aviator – Thelma Schoonmaker
Miglior scenografia
The Aviator – Dante Ferretti, Francesca LoSchiavo
Migliori costumi
The Aviator – Sandy Powell
Miglior colonna sonora
Finding Neverland – Jan A.P. Kaczmarek
Miglior canzone
I diari della motocicletta – Jorge Drexler (“Al Otro Lado Del Río”)
Miglior trucco
Lemony Snicket’s A Series of Unfortunate Events – Valli O’Reilly, Bill Corso
Miglior sonoro
Ray – Scott Millan, Greg Orloff, Bob Beemer, Steve Cantamessa
Miglior montaggio sonoro
Gli incredibili – Michael Silvers, Randy Thom
Migliori effetti visivi
Spider-Man 2 – John Dykstra, Scott Stokdyk, Anthony LaMolinara, John Frazier
Miglior film d’animazione
Gli incredibili – Brad Bird
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Miglior film straniero
Mare dentro – Alejandro Amenábar
Miglior documentario
Born Into Brothels: Calcutta’s Red Light Kids – Zana Briski, Ross Kauffman
Miglior cortometraggio documentario
Mighty Times: The Children’s March – Robert Hudson, Robert Houston
Miglior cortometraggio d’animazione
Ryan – Chris Landreth
Miglior cortometraggio di fiction
Wasp – Andrea Arnold
A cura di Alberto Brumana
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