Premio della Critica Online: intervista a Georgette Ranucci
Una chiaccherata con la responsabile Ufficio Stampa della Lucky Red riguardo al Premio della Critica Online, a cui anche hideout partecipa.
Quanto può contare un premio dato da critici di internet?
Conta. È utile soprattutto per i giovanissimi. I giovanissimi di oggi non si avvicinano con frequenza alla stampa in carta stampata, ignorano i quotidiani, le riviste e i settimanali, privilegiando invece internet come forma d’informazione.
La Lucky Red ha parecchi film potenziali, ce n’è uno che ama in particolare?
Noi della Lucky Red teniamo in particolare a Mare Dentro di Alejandro Amenabar. È un film bellissimo, e a Venezia Javier Bardem ha trionfato come Miglior Attore. Persino negli Stati Uniti questo film spagnolo va fortissimo tra i Premi dei Critici. Purtroppo qui in Italia in sala non ha avuto il successo che meritava, forse per il tema non di facile approccio col pubblico di massa. Mare Dentro è un grande inno alla vita, all’amore e alla libertà, e va preso sicuramente in considerazione.
La Lucky Red punta spesso sul cinema europeo. Pensa che i grandi autori europei possano competere sul campo contro gli affermati registi hollywoodiani?
Fin dal passato i grandi autori europei hanno insegnato il Cinema, e tutt’oggi continuano a farlo. Purtroppo però non riescono ad avere la forza promozionale dei film americani, e tranne in rarissimi casi non riescono a competere contro il meccanismo Hollywood.
Che cosa si aspetta da questo nuovo premio della critica online?
Noi della Lucky Red ci aspettiamo un pubblico nuovo, e, soprattutto, una più grande e attenta considerazione per il Cinema di qualità.
Link correlati:
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