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Chi ha paura dell’uomo cattivo?

Chi ha paura dell’uomo cattivo?

Forte, coraggioso. Ma anche malvagio e lussurioso. Non è proprio la descrizione canonica del classico eroe, vero? E in effetti Dark Schneider, protagonista di questo fumetto nipponico, è un eroe piuttosto atipico, più che altro un antieroe. Se siete stufi dei soliti mostri di perfezione e bontà al servizio del bene, Dark sarà ben lieto di mostrarvi che saper stare dalla parte giusta (la propria) fa sì che le cose vadano alla grande… Ma come può un’opera fantasy di letteratura disegnata reggersi su un tale esempio di nefandezza? Facile: grazie alla presenza di numerosi personaggi secondari, dotati dei più disparati caratteri, che compensano le numerose magagne del protagonista mostrandoci altri e ben più nobili aspetti dell’essere umano.

Se nei primi volumi il disegno e la storia stentano a decollare, dimostrandosi scontata la seconda e ingenuo il primo, andando avanti nel progredire della saga Hagiwara affina il suo stile. Arrivando a regalarci negli ultimi numeri (come questo recensito, n. 23) un vero e proprio bombardamento di immagini, mentre la narrazione si riempie di toni biblici con l’introduzione nell’intreccio di entità angeliche e demoniache, di antiche profezie e molto altro ancora… Veniamo così trascinati sempre più in profondità da un turbine di eventi ed emozioni che avvolge sia noi che i personaggi portandoci verso il climax del racconto. Hagiwara e la sua nutrita schiera di assistenti (che formano insieme lo studio Loud in School) sono veri maestri nell’uso dei retini (pellicole adesive a varie gradazioni di grigi applicabili sui disegni definitivi), che utilizzano per riempire di sfumature e trame di ogni tipo le sempre più intricate tavole del fumetto. L’apparente caos delle tavole è dovuto alla ricchezza grafica di tutta l’opera. Può capitare di imbattersi anche in vere e proprie riproduzioni di incisioni, tratte dalle illustrazioni di Gustave Doré per la Bibbia e la Divina Commedia.

Nonostante Hagiwara sia ora impegnato con altri progetti e la fama gli abbia permesso di darsi un ritmo un po’ più elastico (tanto che ormai tra un volume e l’altro dell’opera può passare anche un intero anno…), la produzione di Bastard!! in Giappone (e di conseguenza, con un po’ più di ritardo, anche in Italia) continua… Quale sorte attende il nostro mondo? Ha forse a che fare con misteriosi avvenimenti di 400 anni prima? E che cosa c’entra Dark Schneider con l’Armageddon, l’anticristo e l’eterna lotta tra il Bene e il Male? Per saperlo dovrete seguire questa entusiasmante saga verso il suo pazzo viaggio di sola andata… per l’Inferno!

Curiosità: Hagiwara è stato allievo del maestro del fumetto erotico giapponese Izumi “Dirty” Matsumoto, e sembra che da quell’esperienza gli sia rimasto un certo gusto per pose più o meno piccanti, delle quali Bastard!! è letteralmente intriso. Pertanto, in definitiva: perbenisti e censori, astenetevi!

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