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Una leggenda reale

Una leggenda reale

Quando nelle sale escono film d’animazione, la tendenza è quella di pensare che siano prodotti Disney o Pixar, soprattutto se la grafica è ai massimi livelli e se i protagonisti affascinano al primo impatto. E la sorpresa è grande quando si scopre che un prodotto con queste caratteristiche è stato interamente realizzato e prodotto in Spagna, da tecnici spagnoli, e distribuito dalla Filmax, storica casa indipendente spagnola. El Cid è un film d’avventura basato su un personaggio storico, ma i realizzatori non si sono attenuti alla semplice realtà dei fatti: hanno invece scelto di mostrare un lato diverso del personaggio storico, pur conservandone lo spirito tradizionale.
La scelta degli art directors Garcia e Maldonado è stata quella di creare un rapporto diretto tra gli eventi che colpiscono Rodrigo “El Cid” Diaz e l’ambiente che lo circonda; il colore non è un semplice elemento estetico, ma rafforza ogni sequenza attraverso il punto di vista del protagonista. Il lavoro è stato incentrato sulla sceneggiatura, scegliendo come luoghi d’azione principali Valencia, Burgos e Saragozza e inserendo una grande quantità di varianti temporali (il film si svolge in diverse stagioni dell’anno) e di conflitti tra i personaggi, compresi quelli interiori.

Le scenografie del film sono una riproduzione accurata dei luoghi storici, «tuttavia il nostro compito» dice Toni Fezjula, disegnatore degli sfondi, «è stato arduo, perchè sono poche le informazioni relative al soggetto, a causa dei pochissimi reperti architettonici rimasti». Pertanto, l’obiettivo degli scenografi era disegnare dal nulla le fortificazioni, cercando di renderle simili a come sono in realtà, ma arricchendole dei fregi e dei fasti di un tempo. Il risultato visivo è a dir poco eccellente, e così il regista Josep Pozo ha avuto il compito facilitato lavorando con una squadra di tecnici di ottimo livello.
La qualità del disegno e dell’animazione, la festa di colori e la bellissima colonna sonora sono le armi vincenti di questo film, già vincitore del Premio Goya 2004 come miglior film d’animazione e destinato a raccogliere consensi intefrnazionali.

Curiosità
Particolare attenzione meritano le pause narrative in terza persona, caratterizzate da disegni e musiche diverse rispetto al resto del film. Per i più piccoli, il personaggio del tasso Sgranocchia sarà di sicuro divertimento, costituendo l’unica nota buffa di un film in grado di appassionare anche gli adulti.

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