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cultura dell'immagine e della parola

Chiavari Film festival

Dal 21 al 25 settembre 2004 si svolgerà a Chiavari (GE) la prima edizione del Festival Internazionale del Cinema d’Animazione di Chiavari, organizzato dall’Associazione Culturale Emile Reynaud.

Obiettivo del Festival di Chiavari è creare in Italia una manifestazione che sia specchio dell’attuale panorama internazionale dell’animazione, oggi più che mai al centro di interessi mediatici forti (in ambito cinematografico, televisivo, musicale, pubblicitario, industriale e commerciale in genere), ma anche in una fase estremamente vitale sul piano della sperimentazione artistica, sia nella sua rilettura del corpus tradizionale di tecniche e tematiche, sia nel confronto con le ispirazioni inedite che le nuove tecnologie hanno messo in breve tempo a disposizione.

Il Festival di Chiavari si propone quindi come un punto di riferimento tanto europeo quanto mondiale, che arrivi a colmare la mancanza, in area italiana, di un appuntamento che sappia essere di grande respiro pur non specializzandosi in un particolare sottoinsieme del medium animazione (come, per fare due esempi, la produzione televisiva o il cinema digitale).

Recuperando i principi artistici ed espressivi alla base del cinema d’animazione, il Festival di Chiavari intende dunque:

- offrire allo spettatore italiano e internazionale i migliori esiti ottenuti nell’ambito del cinema d’animazione, sia in prospettiva storica sia in chiave contemporanea;
- ribadire la centralità dell’autore e dell’espressione individuale, senza disdegnare eventualmente l’analisi e la proposta dei meccanismi industriali e commerciali legati all’animazione;
- riscoprire e riproporre materiale filmico raro e a rischio di oblio;
fornire agli autori la possibilità del confronto diretto con il pubblico, e al pubblico la possibilità di scoprire le persone nascoste dietro alle opere;
- promuovere e finanziare lo studio, la ricerca e la produzione saggistica dedicata al cinema d’animazione, alle sue tematiche e ai suoi protagonisti, mediante pubblicazioni scientifiche edite a carico del Festival e presentate contestualmente o all’interno del catalogo;
- unire e mettere in contatto artisti e operatori provenienti da ogni parte del mondo;
- infine, premiare le realizzazioni qualitativamente più riuscite, per mezzo di giurie internazionali di prestigio, preventivamente nominate.

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