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cultura dell'immagine e della parola

18° Festival Internazionale di Cinema GayLesbico e Queer culture


L’evento:

Ospitato dal Cinema Pasquirolo, l’obiettivo principale del Festival è quello di distribuire film solitamente di produzione indipendente, in anteprima italiana, che raccontino e descrivano il variegato universo gay e lesbico. Pellicole spesso selezionate dai maggiori festival di cinema del mondo (tra cui Berlino, Cannes, Sundance, Toronto e Venezia) e che in Italia non avrebbero altra distribuzione. Documentari, cortometraggi e lungometraggi suddivisi in tre sezioni competitive, giudicati da una giuria di esperti.

Il tema del Festival di quest’anno

Il tema di quest’anno propone una riflessione sul rapporto tra città e comunità gaylesbica. La città come occasione di anonimato e quindi di socializzazione impensabile in contesti urbani minori o rurali, che nel corso degli ultimi trent’anni ha permesso di scoprire forme nuove di aggregazione, di creare spazi per riflettere, per divertirsi, per rivendicare diritti civili ancora in parte negati. La città come meta di migrazione, a metà tra la scelta e la fuga dalla provincia, occasione di cucitura di rapporti inesplorati, altrimenti impossibili. Come dimenticare il pensiero pasoliniano, che nell’antitesi conflittuale tra città e campagna intuiva un avvenire impoverito? La città, che attraverso l’anonimato garantisce la libertà, che spesso condanna alla solitudine e all’isolamento. Potenziale inesplorato di visioni utopiche, irraggiungibili, ma indispensabili.

I film di quest’anno documentano le molteplici contraddizioni che ruotano intorno all’universalità della storia della nostra comunità, non ancora pienamente integrata nella vita urbana. Protagonisti di questi pensieri sono le storie d’amore, le solitudini, la ricerca di un’identità, le invenzioni e le sperimentazioni sul concetto di famiglia alternativa. Visioni che illumineranno lo schermo del festival, ricordandoci di quando adolescenti credevamo che essere gay significasse anche avere il dovere di lottare contro le ingiustizie.

I principali film

Eating outApre il Festival di quest’anno Wilde Side di Sébastien Lifshitz (anteprima italiana h 21), un film intenso e maturo, un Jules et Jim di un Truffaut contemporaneo: molto più crudele, molto meno amaro. E’ la storia di un triangolo tra Sylvie, giovane transessuale parigino, un gigantesco boxeur russo, emigrato clandestino dal sorriso demolito dai pugni e un giovane tunisino, che per vivere batte nelle stazioni ferroviarie della città. Tutti e tre si ritrovano un week end nel casolare di una triste e sbiadita campagna francese, in attesa della morte della madre di Sylvie. L’opera matura dell’autore di Presque rien.
Tra le pellicole più innovative e sperimentali il film del canadese Bruce la Bruce The Raspberry Reich (anteprima italiana 28 maggio h 22.30) che coniuga la lotta comunista con la liberazione omosessuale, passando per rapimenti di ricchi rampolli e sesso sfrenato affidato ad un vero cast di attori porno. La sessualità dunque torna ad essere, come negli anni Settanta, l’unica forma di lotta e di emancipazione. Presentato alla Berlinale e al Sundance 2004.

Il tema della città ritorna preponderante nella storia di Nick e Jesse, due adolescenti che colorano le città americane con i loro graffiti dividendo cibo, letto e bombolette spray. In The Graffiti Artist James Bolton (anteprima italiana 31 maggio h 22.30) descrive il disperato mondo dei writers, ragazzi scappati di casa che vivono alla giornata rischiando la prigione. Intenso, cupo, realistico.
Cachorro dello spagnolo Miguel Albaladejo (anteprima nazionale martedì 1 giugno h 20.30) rappresenta trasversalmente il mondo degli orsi (per intenderci i gay grandi, grossi e pelosi). La storia è ambientata a Madrid quando Pedro è costretto ad accudire il giovane figlio della sorella hippie in partenza per l’India. Tra le istanze della nonna paterna e l’affetto sincero dello zio, il ragazzino sarà oggetto di una contesa familiare senza esclusione di colpi. Ma il sentimento sarà più forte di qualsiasi pregiudizio. Risate e lacrime come nella miglior tradizione spagnola. In collaborazione con Anlaids.
Eating Out di Q. Allan Brocka (anteprima italiana 29 maggio h 20.30) mette in scena una rocambolesca commedia degli equivoci. I tre protagonisti Caleb, aitante studente con un debole per le donne aggressive, Gwen fag hag d’eccezione (ragazza che predilige la compagnia dei gay) e Marc impenitente gay coinquilino di Gwen perderanno la testa l’uno per l’altro in un crescendo di malintesi. Dal creatore di Rick and Steve, l’unica coppia gay costruita con i Lego!
Ispirato ad una storia vera il tailandese Beautiful Boxer di Ekachai Uekrongtham (27 maggio h 20.30), un epico melodramma orientale ispirato alle vicende di un giovane boxeur, che dopo anni di ring finalmente riesce a coronare il sogno di diventare donna. Il fatto insolito è che non solo riesce nel suo intento ma che sulla via della trasformazione, il successo aumenta da quando decide di combattere truccandosi e senza nascondere la sua identità. Scatenando la curiosità e la passione dei fans. Berlinale 2004.
In Goldfish Memory di Liz Gill (29 maggio h 22.30) Dublino fa da ribalta per l’incontro casuale e l’intreccio romantico-esilarante di una serie di personaggi alla ricerca del rapporto ideale. Un professore seduttore scopre che le sue studentesse preferiscono la reciproca compagnia alle poesie di Rilke, una giornalista lesbica mette su famiglia con una giardiniera e resta accidentalmente incinta, un corriere in bici conquista un cameriere etero. Questo e molto di più in una commedia romantica appagante da qualsiasi punto di vista. Miglior Film Narrativo Oufest Los Angeles.Beautiful boxer
Chiude il festival (martedì 1 giugno h 21 anteprima italiana) il film prodotto da James Ivory Merci Docteur Rey di Andrew Litvack. Vivace, intelligente e punteggiato da camei dalla conturbante Jerry Hall a Vanessa Redgrave il film è una divertente commedia noir. Thomas, il figlio di un’importante soprano, assiste all’omicidio di un amante occasionale. Deciso a trovare il colpevole, il ragazzo chiederà l’aiuto di una psicologa, il Docteur Rey, ma l’unica persona disposta ad aiutarlo sarà una paziente (interpretata da Jane Birkin) dell’analista.
Tra i film a tematica lesbica Robin’s Hood di Sara Millman (27 maggio h 22.30 anteprima italiana), storia di un burrascoso rapporto tra Brooklyn, una butch bianca che fa la meccanica e rapina banche e Robin, una femme nera che fa l’assistente sociale e cerca di tenere la gente lontana da droga e prigione. Per aiutare la sua comunità in modo più efficace Robin lascia il suo frustrante lavoro per dedicarsi a “rubare ai ricchi per dare ai poveri” secondo i metodi della sua amante… Amore, rapine e filantropia in una storia proletaria di passione e pericolo crescente, un film romantico, sexy e avvincente a ritmo di hip-hop.
Diretto dal produttore di Hedwig, Prey for rock & roll (lunedì 31 maggio h 20.30 anteprima italiana) è basato sull’autobiografia di Cheri Lovedog, musicista punk-rock nella Los Angeles degli anni 80. Jacki, la protagonista (interpretata da Gina Gershon, la mai dimenticata Corky di Bound) decide di porre i 40 anni come termine ultimo per sfondare nel mondo della musica. Nonostante le tragedie personali decide quindi di rimettere insieme per un ultimo concerto la sua vecchia rock band. Una storia amara, sexy e divertente sull’amicizia, l’amore e la sopravvivenza. Presentato ai festival di San Francisco, Los Angeles e Montréal. Uscirà nelle sale italiane il 4 giugno.

Gli approfondimenti

[img4]A cura di Mark Nash, in collaborazione con il Goethe Insitut e la Biennale di Berlino, una sezione speciale dedicata vita gay nelle città e nelle campagne della Germania Est, con film di fiction e documetari inediti. In particolare verrà programmato Coming Out di Heiner Karow (30 maggio h 22.30), il primo lungometraggio che ha rappresentato l’omosessualità nella Germania dell’Est proprio a ridosso della caduta del muro di Berlino.

Una sezione speciale sarà dedicata ai film provenienti da paesi emergenti, insieme all’Ufficio Servizi Orientamento Cooperazione Internazionale del Comune di Milano.

Come ogni anno, sono inoltre proiettati film che permettono di affrontare un discorso costruttivo, mirato e diretto, di informazione e prevenzione su un tema complesso e difficile come l’Aids, in collaborazione con ANLAIDS Lombardia.

Inoltre il festival rende omaggio a Derek Jarman, in collaborazione con il gruppo teatrale Animanera, mettendo in scena dal 2 al 4 giugno lo spettacolo Ho comminato dietro il cielo presso la Casa Morigi Via Morigi 8 ore 21.30, omaggio alle visioni e alla poetica del grande regista inglese scomparso dieci anni fa.


Gli incontri

In collaborazione con r.c.s. la scrittrice Paola Calvetti presenterà il suo ultimo romanzo Né con te né senza di te edito da Bompiani venerdì 28 maggio ore 22.30.

Le feste

L’evento del Festival di quest’anno è rappresentato da Episodio francese Le Plastic martedì 1 giugno organizzato in collaborazione con il Centro Culturale Francese e UOVO Festival di Arti performative con dj Cloe’ e Fani di kill the dj At Plastic di Viale Umbria 120 dalle 0.30. Ingresso libero fino alle 2.00 con il biglietto o tessera del festival

VENERDÍ 28 MAGGIO dalle 0.30

SINEMA SIRCUS SYSTEM PARTY
PORNFLAKES c/o CSOA milanese
& KICK OFF Lesbian & gay friends party c/o BLACK HOLE Via Cena 1 (ang. Viale Umbria)

SABATO 29 MAGGIO

dalle 0.30
PARTYTIME – BILLY’s night
c/o SPIDER – Idropark FILA
Circonvallazione Idroscalo

DOMENICA 30 MAGGIO

dalle 0.30
MOREPARTYTIME
PAPE’ c/o Black Via Canonica

Patrocini e finanziamenti:
Cig Arcigay Milano e Arcilesbica Milano
Insieme al quotidiano La Repubblica anche il mensile Duellanti, Il mucchio Selvaggio, Radio Lombardia, GayTv, Gay.it, Babilonia, Pride e Clubbing garantiscono copertura informativa alla manifestazione come media sponsor.

Per l’edizione del 2004 si consolida il rapporto di collaborazione tra Festival e istituti di cultura in Italia quali il Céntre Culturel Français, il Consolato Generale del Canada di Milano, l’Ambasciata del Canada di Roma, il Goethe Institut, l’Agenzia di Promozione Culturale del Quebec che contribuiscono a promuovere e realizzare alcune sezioni speciali del festival. Patrocini e contributi sono inoltre previsti dal Settore Cultura della Provincia di Milano, dal Settore Cultura e Musei e dall’Ufficio Servizi Orientamento Cooperazione Internazionale (SOCI) del Comune di Milano e dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali.

Per anticipazioni e schede informative sui film:

Anche quest’anno all’interno del sito si potranno trovare oltre agli orari di proiezione, forum e sondaggi.

Prezzo dei biglietti:

Serata inaugurale Mercoledì 26 maggio ore 21 8 euro
(riduzioni 6 euro sotto i 25 anni)
Pomeridiano 6.50 euro dalle 15 alle 20
Serale 1 film 8 euro alle 20.30 o alle 22.30
(riduzioni 6 euro sotto i 25 anni)
Serale 2 film 10 euro dalle 20.30 a fine programma
Giornaliero 14 euro dalle 15 a fine programma

I film saranno sottotitolati elettronicamente in italiano. Le proiezioni avranno inizio ogni giorno alle ore 15 presso il Cinema Pasquirolo di Corso Vittorio Emanuele II, 28 a Milano.

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