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Festival Sguardi Australiani 3. face of australia

WildnessNella splendida città marinara di Camogli, in provincia di Genova, lungometraggi, corti, documentari, musica, fotografia e incontri con gli innovativi protagonisti della scena cinematografica australiana (confermati fino a questo momento la star Greta Scacchi, i registi Franco di Chiera, Richard Lowenstein e Glendyn Ivin, le producer Sharon Connolly e Jane Liscombe). L’obiettivo della rassegna è quello di offrire allo spettatore una prospettiva a 360 gradi dello sconfinato stato/continente australiano. Un particolare incontro con una delle più interessanti scene artistiche a livello mondiale.

sguardi australiani a Camogli è stato definito un luogo suggestivo di visioni e ascolto. Un luogo creato dall’Associazione “Lacunæ” per proporre l’unico festival in Italia dedicato alla cinematografia australiana, che quest’anno contribuisce con una nota originale al programma di manifestazioni di Genova 2004 – Capitale Europea della Cultura.

La curatrice del festival, Silvana Tuccio, usa gli spazi del porticciolo e della passeggiata a mare per dare alle rassegne di cortometraggi, documentari e lungometraggi d’archivio una cornice adatta ad allargare la percezione del cinema come indicatore sensibile di una cultura complessa. Per questo il festival non si limita alla proiezione delle pellicole, ma è fatto di tanti altri appuntamenti, di incontri, di visioni, di voci e suoni.
Mabo - Life of an Island Man Eddie Mabo
Qui di seguito alcune anticipazioni.

La sezione CORTI presenta le idee più originali dei giovani filmmakers australiani. Dal dramma alla commedia, dalla denuncia all’ironia, “prove d’autore” di un cinema vivace e innovativo. Inclusi il miglior corto di Cannes 2003, Cracker Bag di Glendyn Ivin e l’animazione di Pia Borg (giovane regista che a Cannes ci va quest’anno).

La nuova sezione DOC offre un’ampia panoramica suI recente documentarismo australiano che affronta, con l’impegno e la creatività apprezzati nei festival internazionali, temi scottanti radicati dentro e intorno il territorio australiano. La fotografia di paesaggio, il cibo e la biodiversità, la cultura indigena, la salvaguardia dell’ambiente, le zone di crisi nell’area del Pacifico, il mondo degli hackers, la comunità gay.

Di grande rilievo culturale è la prima RETROSPETTIVA in Italia di Giorgio Mangiamele, l’enigmatico regista italiano che ha reinventato negli anni ’60 il cinema australiano.

La sezione CULT, dedicata ai lungometraggi, presenta le pietre miliari del cinema australiano degli ultimi trent’anni: David Gulpilil, Philip Noyce, Richard Lowenstein, Tracey Moffatt.

Con le sezioni STILL e SOUNDS ecco gli eventi speciali che producono lo sconfinamento e l’allargamento delle visioni, grazie alla presenza di due importanti artisti australiani. Le fotografie di Christian Bumbarra Thompson proiettano sulle case della passeggiata a mare immagini di un’“identità” aborigena. I suoni nuovi, ibridi, di Hugo Race attraversano i continenti, e dalla Melbourne di Nick Cave giungono in Europa, e si trovano a casa…

E ancora, le sezioni VOICES: con una tavola rotonda, presentazioni, incontri con gli ospiti sulla passeggiata all’ora dell’aperitivo: la star internazionale Greta Scacchi, i registi Franco di Chiera, Richard Lowenstein e Glendyn Ivin, le producer Sharon Connolly (Managing Director di Film Australia) e Jane Liscombe (Exit Film), Rolando Caputo (Associate Lecturer in Cinema Studies alla La Trobe University, Melbourne).

Insomma, tutto il sapore d’Australia a Camogli, in una settimana esclusiva tutta da scoprire.

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