L’Orso d’oro della 54ma Berlinale è andato al film tedesco Gegen die Wand (Contro la parete) del regista di origini turche Fatih Akin. Il Gran Premio della giuria è andato all’argentino El abrazo partido di Daniel Burman, il cui protagonista, l’uruguaiano Daniel Hendler ha vinto l’Orso d’argento per miglior attore. L’Orso d’argento per il miglior regista è andato a Kim Ki-duk per il film coreano Samaria. Per la migliore interpretazione femminile il premio è stato assegnato pari merito a Charlize Theron per il film statunitense Monster di Patty Jenkins e alla colombiana Catalina Sandino Moreno per Maria, llena de gracia (Usa/Colombia) di Joshua Marston.

Anche il cinema italiano, presente in diverse sezioni, porta a casa diversi premi. Primo Amore di Matteo Garrone, unico italiano in concorso al Festival, ha conquistato l’Orso d’argento per la migliore musica, firmata dalla Banda Osiris. Mi piace lavorare il film sul mobbing di Francesca Comencini interpretato da Nicoletta Braschi, presentato fuori concorso, ha vinto il premio della sezione Panorama.

Il premio Caligari nella sezione Forum è andato invece al film di Davide Ferrario Dopo mezzanotte che si è aggiudicato anche il premio assegnato dalla Federazione internazionale delle società cinematografiche. L’Italia vince anche grazie a Amedeo Pagani, coproduttore del film argentino El abrazo partido, Gran Premio della giuria.

Tra gli altri premi assegnati dalla giuria, l’Orso d’Argento per il miglior contributo artistico all’insieme della troupe di Om jag vander mig om (Alle prime luci dell’alba) dello svedese Bjoern Runge, che ha vinto anche il Premio “Angelo Azzurro” per il miglior film europeo. Il Premio Alfred Bauer, in memoria del fondatore della Berlinale, per la migliore opera prima a Maria, llena de gracia dell’americano Joshua Marston.

Il Premio ecumenico al film Ae Fond Kiss dell’inglese Ken Loach, Premio sezione Forum a Folle Embellie di Dominique Cabrera (coproduzione Francia / Belgio / Canada). Orso d’oro alla carriera al regista argentino Fernando Solanas.

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